Il Sassuolo perde in casa e retrocede in serie B, dopo undici anni. Il Cagliari vince e si salva in serie A, con una nuova impresa sportiva in panchina per Ranieri.
La posta in palio importante per entrambe le squadre tiene bloccato il primo tempo, avaro di emozioni.
Ci prova il Sassuolo. Cross di Missori, colpo di testa di Pinamonti che finisce di poco fuori.
Dall’altra parte un rimpallo favorisce il contropiede di Lapadula che in diagonale mette paura a Consigli, palla a lato.
Nel finale della prima frazione conclusione da fuori di Shomurodov, mira imprecisa.
Nel secondo tempo Ballardini prova a dare più peso offensivo alla squadra inserendo Defrel al posto di un difensore, Missori. Il Sassuolo ci prova, cross di Pedersen, la sforbiciata di Pinamonti è spettacolare ma fuori misura.
Poi passa il Cagliari. Sulla punizione di Viola il pallone resta in area di rigore, dopo un batti e ribatti è Prati, entrato nella ripresa, ad insaccare alle spalle di Consigli. Primo goal in serie A per il centrocampista 20enne, pesantissimo in ottica salvezza.
In un Mapei Stadium ammutolito, la squadra di Ranieri attacca ancora. Dopo una bella azione di Nandez, Sulemana in area calcia fuori da buona posizione.
Il Sassuolo è in difficoltà e Kumbulla la combina grossa in area. Non controlla un pallone facile e poi stende Lapadula, è rigore, Dal dischetto segna lo stesso attaccante che porta il Cagliari sul 2-0 esultando davanti ai numerosi tifosi arrivati dalla Sardegna.
Nel finale viene anche espulso Matheus Henrique. Il Sassuolo termina la gara in dieci e scende in serie B dopo unidici anni. Il Cagliari resta in serie A e i giocatori portano in trionfo Ranieri.