Il Verona vince lo spareggio con lo Spezia e si salva

Michele Masturzo

Alla fine di uno spareggio drammatico, il Verona vince 3-1 sul neutro di Reggio Emilia, si salva e fa festa. Allo Spezia non bastano oltre 20 minuti in superiorità numerica, spreca un calcio di rigore e si mangia le mani per una retrocessione che poteva essere evitata, se Montipò non avesse calato la saracinesca davanti alla sua porta negli ultimi minuti.
In avvio il team di Zaffaroni si ritrova subito in vantaggio: spunto di Lazovic sulla sinistra, cross basso, Djuric non ci arriva, Faraoni calcia al volo, Dragowski è battuto e Ampadou devia la palla in rete nel maldestro tentativo di respingere la conclusione dell’esterno degli scaligeri. La gioia dei gialloblu dura poco perché lo stesso numero 4 dei liguri si prende una bella rivincita: cross di Reca, Nzola non riesce a toccare di tacco, la difesa non libera e dal limite dell’area Ampadou conclude di prima intenzione col pallone che, deviato da Magnani, assume una traiettoria imprendibile per Montipò. 1-1 e tutto da rifare. I veneti non demordono e tornano in vantaggio, l’azione del 2-1 parte ancora da sinistra: Sulemana mette in mezzo, Ngonge combina con Djuric e calcia con un piattone rasoterra, Dragowksi tocca la sfera ma non riesce ad impedire che si infili in fondo al sacco. I bianconeri si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pari ma si espongono al contropiede del Verona: sul rinvio di Hien, ancora Ngonge è bravo e fortunato a vincere un rimpallo in mediana, l’attaccante si invola verso la porta avversaria, finta di rientrare sul destro e poi calcia di sinistro, la deviazione di Ampadou è nuovamente decisiva perché impedisce al portiere dello Spezia di intervenire. L’Hellas va al riposo sul 3-1 e i tifosi gialloblu si fanno sentire al Mapei Stadium.
La squadra di Semplici può riaprire i conti: Shomurodov lanciato in campo aperto supera anche Montipò con un preciso pallonetto, Faraoni per impedire che la palla varchi la linea la respinge di mano. Rigore ed espulsione, dal dischetto si presenta Nzola ma il suo sinistro è lento e prevedibile e Montipò la mette in corner. Il portiere degli scaligeri diventa protagonista nel finale, respingendo il colpo di testa di Ampadou, pescato in area dal nuovo entrato Verde. Il duello si ripete poco dopo: conclusione di esterno del difensore bianconero e stavolta sono i legni a salvare l’estremo difensore dei veneti.
Il Verona si aggiudica lo spareggio e resta in Serie A, lo Spezia retrocede in cadetteria.

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