“Conta solo la maglia, non chi la indossa. Quella è nostra, è la nostra vita”. La frase pronunciata da Carmine Rinaldi, il Siberiano, in una rarissima apparizione televisiva, accoglie chiunque varchi la soglia della neonata sede dell’associazione “Generazione Donato Vestuti”. In via Pio XI il presidente Ninetto Molinara e tutti i componenti del club intendono creare un luogo di aggregazione per riportare i giovani a vivere la passione per la Salernitana e la salernitanità come succedeva, appunto, ai tempi in cui i granata si allenavano e giocavano le gare interne nello storico impianto di piazza Casalbore. All’inaugurazione della sede, tra gli altri, hanno partecipato il sindaco Napoli e le vecchie glorie granata come Leccese, Viscido, Vulpiani e Mancuso. I fondatori dell’associazione, che vuole attuare pure una sorta di custodia del patrimonio artistico e culturale della città, hanno poi consegnato delle targhe a figli e nipoti d’arte: Giovanni e Raffaele Carmando (in memoria di papà Bruno), Ciccio Rocco (in memora di papà Nicola), Michele Tedesco (in memoria di papà Giuseppe), Matteo Amaturo (in memoria di papà Gigi), Alberto Venutolo (in memoria dell’omonimo nonno). E’ stato premiato anche chi ha legato a doppio filo la propria vita a quella della Salernitana, come Celeste Bucciarelli. «Sono molteplici gli obiettivi del club – afferma il presidente Molinara –. Innanzitutto riportare i giovani a quella che Salerno era un tempo. Ci proponiamo, inoltre, di essere presidio di custodia del patrimonio artistico e culturale della nostra città. Un altro nostro input è quello di essere salernitani nell’animo. Non mancheranno, infine, iniziative per il sociale». «Nessuna maggioranza e opposizione – ha detto il sindaco Napoli –, vogliamo squadra di qualità, siamo in attesa che la proprietà assuma le proprie responsabilità e faccia scelte più opportune per dare alla città una squadra all’altezza. Circolo potrà fare iniziative culturali, considerazioni sportive e vedere le partite. Il club si colloca nella parte alta della city ed è un’ulteriore possibilità di incontri di persona e non su Facebook! Grato a tutti per quanto verrà fatto per squadra e città, voglio estendere un ringraziamento alla tifoseria: vera, fedele e presente che ho visto in curva alla penultima gara della Salernitana. Ho notato grande coinvolgimento, mi avete donato emozioni personali».
