Inzaghi: «Pensiamo subito a Salerno, gara difficile»

Michele Masturzo

Dopo il pareggio in rimonta (1-1), con tanto di rissa, nella semifinale della Coppa Italia in casa della Juventus, l’Inter mette nel mirino la trasferta di Salerno. I neroazzurri, reduci da 3 sconfitte di fila in campionato (4 nelle ultime 5 gare disputate), sono scivolati al quarto posto in classifica con 50 punti (stesso bottino per la Roma), a -21 dal Napoli, -5 dalla Lazio e -1 dai cugini del Milan. Nonostante la qualificazione ai quarti di finale e sebbene sia ancora in corsa per vincere la Coppa Italia, il rendimento altalenante in campionato sta facendo storcere il muso alla proprietà che, a fine stagione, valuterà il futuro di Simone Inzaghi.
Per l’anticipo di venerdì pomeriggio, che precederà la sfida d’andata col Benfica al Meazza, il tecnico dei neroazzurri potrebbe far rifiatare diversi elementi. Rispetto alla gara di Torino, Onana riprenderà il suo posto tra i pali, in difesa si rivedrà De Vrij, sulle fasce toccherà a Dumfries e Gosens, mentre al centro del campo potrebbe essere ripescato uno tra Gagliardini ed Asllani. In avanti il tecnico dei lombardi deve scegliere il partner di Lukaku, con la bestia nera dei granata Lautaro Martinez favorito.
Non ci saranno gli infortunati Skriniar e Calhanoglu, respinto il ricorso per la squalifica dell’ex granata D’Ambrosio (revocata solo l’ammenda) che di conseguenza non sarà disponibile.

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