La Salernitana riabbraccia Pawel Jaroszynski. Proprio nel giorno della partenza per Cascia il difensore polacco raggiunge Salerno per sottoporsi, scortato dal fisioterapista Davide Cuoco, alle rituali visite mediche e quindi aggregarsi alla truppa in procinto di trasferirsi in terra umbra.
La rosa si arricchisce di uno dei calciatori "castorizzati", impiegato in 16 delle 19 partite disputate dal team dell'ippocampo da quando tornò in granata dopo il girone d'andata disputato con la maglia del Pescara.
Centrale difensivo o terzino sinistro, in grado di spingere e di assicurare cross per le punte ma anche di coprire e di diventare un marcatore aggiunto, Jaroszynski è pronto per vivere la sua terza esperienza a Salerno e incarna alla perfezione (in termini di grinta e disponibilità al sacrificio) il tipo di giocatore gradito da mister Castori. Il polacco, il cui morso dato al pallone nella partita di Cittadella è una delle immagini simbolo della cavalcata trionfale dello scorso simbolo, è stato ingaggiato dalla società granata in prestito con obbligo di riscatto dal Genoa al verificarsi di determinate condizioni (in questo caso dovrebbero essere legate ad un numero minimo di presenze).