L’Atalanta, a secco di vittorie dal 17 febbraio, fa visita alla Juventus, reduce a sua volta dal ko di Napoli.
La prima chance è per i padroni di casa: accelerazione di Chiesa sulla sinistra, cross e colpo di testa di Miretti che impegna i riflessi di Carnesecchi. Schema su calcio di punizione per gli ospiti: Pasalic tocca all’indietro per Koopemeiners che lascia partire un bolide sul quale Szczesny non abbozza nemmeno l’intervento. Il mancino porta in vantaggio i neroazzurri con una conclusione angolata e potente.
Orfana di Vlahovic, nella ripresa la squadra di Allegri cerca di essere più incisiva in avanti: Milik mette in movimento Chiesa, il diagonale di sinistro termina a lato. L’Atalanta si rende pericolosa in ripartenza: Pasalic avanza e poi allarga per Scamacca, il centravanti della nazionale si gira e prova a piazzarla sul secondo palo, Szczesny devia in tuffo. La squadra di casa trova il pareggio al termine di una bella azione: sull’assist di McKennie con la punta Cambiaso riesce ad anticipare Carnesecchi e a fargli passare il pallone tra le gambe. L’esterno segna il suo secondo gol in campionato. Dopo aver riequilibrato le sorti del match, i padroni di casa prendono coraggio: cross di Iling jr, sponda di petto di McKennie e Milik scaraventa il pallone in rete con un sinistro al volo violento. Terzo centro stagionale in Serie A per il polacco che non lascia scampo all’estremo difensore degli orobici. La reazione del team di Gasperini è rabbiosa: giocando palla a terra, gli ospiti si presentano in area, Scamacca smarca nuovamente Koopmeiners, tiro potente, Szczesny tocca ma non riesce ad evitare che il pallone termini in rete. Doppietta per il fantasista neroazzurro che sale a quota 10 nella classifica marcatori.
Il match termina 2-2, ma il pareggio scontenta entrambe le squadre. La Juve sale a quota 58 punti ma scivola al terzo posto, l’Atalanta a 47 e viene superata anche dalla Roma.
Juventus e Atalanta si frenano a vicenda
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