Visite mediche e firma sul contratto per Grigoris Kastanos. Per il cipriota si apre una nuova importante pagina della sua carriera (che proseguirà in Serie A), per la Salernitana si chiude letteralmente un’era. L’ex di Juventus e Frosinone, infatti, era stato uno dei primi acquisti del club granata ai tempi del trust, con Fabiani che per prelevarlo dai bianconeri dovette ricevere l’autorizzazione del generale Marchetti.
Kastanos lascia Salerno dopo 86 presenze in maglia granata e 6 gol. Uno, pesantissimo, lo segnò in una delle prime partite della nuova gestione targata Iervolino proprio al Bentegodi e si rivelò determinante ai fini della permanenza in massima serie della truppa all’epoca allenata da Nicola.
Col tecnico torinese, l’anno seguente trovò poco spazio e fu un ad un passo dall’addio nel mercato di ripazione. L’avvento di Paulo Sousa, proprio dopo la sconfitta rimediata dai granata a Verona, modificò gli equilibri e Kastanos mise il suo timbro anche sulla seconda salvezza consecutiva centrata dal team dell’ippocampo.
Nella passata stagione, il cipriota non è riuscito a ripetersi, anche per problemi fisici che ne hanno frenato rendimento ed apporto.
«A Salerno ho passato periodi indimenticabili, ho giocato 86 partite, deciso di concepire mio figlio e stretto rapporti umani indelebili – ha scritto Kastanos su Instagram -. Certo non è finita nel migliore dei modi ma senza dubbio l’amarezza della retrocessione non cancella le gioie provate con questa maglia. Ciao Salerno, ciao Salernitana, spero di ritrovarti al più presto nella categoria che merita sia il tuo popolo che la tua storia».
Il “Bernardo Silva granata”, come lo ribattezzò il tecnico portoghese, resta in Serie A e proverà a rilanciarsi con la maglia del Verona. Il cipriota si è accasato ai gialloblu in prestito con diritto di riscatto che si trasforma in obbligo (per 1,2 milioni di euro) in caso di permanenza in A centrata dai gialloblu.