Il Napoli vince anche al Picco della Spezia, sale a 56 punti in classifica e fa un altro deciso passo verso lo scudetto. Lo show lo garantiscono i soliti Kvaratskhelia e Osimhen: la gara la sblocca il georgiano su rigore e poi arriva la doppietta del capocannoniere. Luca Gotti rimane a casa, reduce da un’operazione all’anca, e lascia la panchina al secondo Fabrizio Lorieri. Lo Spezia punta sul ritmo, difende con molto ordine e si presenta al limite dell’area al 5’ con Agudelo, favorito dal movimento di Shomurodov a portare via la difesa: tiro alto del colombiano con il piede debole. Nel primo tempo l’occasione migliore del Napoli è in un colpo di testa di Di Lorenzo (11′), bravo ad anticipare tutti su un calcio d’angolo tagliato di Mario Rui. Palla fuori di poco. Esposito esce spesso a schermare Lobotka, Caldara e Nikolaou raddoppiano con tempismo su Osimhen, Ampadu fa la guardia a Kvaratskhelia da una parte e Reca fa valere la prestanza fisica su Lozano dall’altra. Il polacco respinge una punizione insidiosa (25′) del georgiano e per i venti minuti successivi non succede granché. Al rientro in campo Spalletti presenta Politano per Lozano che si era fatto ammonire. Dopo soli dieci secondi nel secondo tempo Reca, nel tentativo di accompagnare un pallone in fallo di fondo, tocca di mano forse abbagliato dal sole. Viene assegnato il rigore, che Kvaratskhelia realizza piazzandolo all’incrocio alla sinistra di Dragowski (47′). Il Napoli gestisce il pallone e prova ad avanzare, ma si scontra con la buona organizzazione dello Spezia che non lascia filtrare nulla oltre il limite dell’area, ma ha difficoltà a ripartire. Proprio mentre Shomurodov prova ad accentrare su di sé il peso dell’attacco, la difesa commette il secondo errore marchiano. Una palombella al centro dell’area, generata da Ampadu nel tentativo di liberare, viene letta male da Dragowski, che salta fuori tempo facendosi anticipare da Osimhen che può appoggiare in porta (69′). Pochi minuti e Caldara prova a uscire con il dribbling dal pressing, ma Kvaratskhelia gli porta via il pallone al limite e serve ancora Osimhen che si trova la porta spalancata davanti (74′). Partita di fatto chiusa. Nel finale un tiro di Krollis scalda i guantoni di Meret, rimasto inoperoso per un’ora. Il Napoli si prende altri tre punti d’oro che rafforzano il primato in marcia verso il sognato titolo.
Kvara e Osimhen trascinano il Napoli a La Spezia
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