La Juve soffre, ma vince: Cagliari battuto 2-1

Francesca De Simone

La Juve soffre, ma vince: Cagliari battuto 2-1 e quinto successo di fila per i bianconeri. Allegri schiera per 10/11 la formazione vittoriosa con la Fiorentina. Unico cambio, Cambiaso in fascia con McKennie che si sposta poco più in là, da mezzala destra. Ancora Kean-Chiesa davanti. L’inizio della Juve è di quelli volenterosi, ma i primi tiri sono dei sardi, a partire da quello di Viola che da fuori area non inquadra la porta. Al 18’ il primo squillo bianconero, con Chiesa che alza troppo la mira su punizione. Il Cagliari chiude bene gli spazi e concede poco, ma nel finale di tempo la Juve guadagna metri. Al 43’ Miretti apre sulla destra per McKennie, che prova a servire Kean, anticipato, il pallone arriva a Kostic, cross dalla sinistra con il centrocampista statunitense che calcia al volo, ma la sfera termina fuori. Il primo tempo finisce 0-0 sotto lo sguardo attento di Novak Djokovic, ospite d’eccezione allo Stadium. Parte bene nella ripresa la squadra di Allegri che ci prova subito con Chiesa con un destro al volo dal limite: pallone alto, ma non di molto. Il Cagliari, adesso, soffre. Al 55’ Scuffet ferma prima Kostic e poi Chiesa a due passi dalla porta. Poco dopo, sugli sviluppi di un corner, su traversone di Kostic ci prova anche Gatti di testa, ma il pallone finisce a lato. Alla fine il muro sardo capitola all’ora di gioco: punizione dalla trequarti di Kostic, Dossena e Zappa si perdono Bremer che tutto solo ha persino il tempo di mirare l’angolino opposto per la zuccata vincente. La Juve sblocca così la gara grazie al colpo di testa di Bremer. Al 66’ Allegri inserisce Vlahovic e Iling Junior per Kean e Miretti, mentre Ranieri getta nella mischia Oristanio per Viola. Dopo il gol i rossoblù non reagiscono e al 71’ arriva anche il 2-0, sempre su azione da calcio da fermo: corner tagliato di Kostic, Scuffet scavalcato e Rugani al secondo tentativo, dopo aver colpito la traversa, accompagna in rete di petto. Il raddoppio sembrerebbe segnare la parola fine alla gara, ma la difesa bianconera per una volta si addormenta e consente a Dossena sugli sviluppi di un calcio d’angolo di riaprire il match: 2-1, con il difensore sardo a segno di testa. La Juve torna a subire una rete dopo 615’ d’imbattibilità. Ma soprattutto s’impaurisce, tanto che all’82’ sempre Dossena di testa colpisce il palo, mettendo i brividi allo Stadium. Al Cagliari, però, non riesce l’impresa nel finale. La Juve vince 2-1 e vola a 29 punti in classifica. Allegri si gode il successo e mette nel mirino la sfida con l’Inter subito dopo la sosta.

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