All’Allianz Stadium Juventus e Milan finiscono per non farsi del male a vicenda. Il big match della 34esima giornata termina a reti inviolate, i rossoneri difendono il secondo posto grazie alle parate di Sportiello (titolare per l’infortunio occorso a Maignan nel riscaldamento), i bianconeri ci provano di più ma non sfondano.
Nei primi 20 minuti di gioco è più Juve che Milan, con Vlahovic che scalda subito le mani di Sportiello, mentre i tentativi di Gatti e Cambiaso non inquadrano lo specchio della porta avversaria. Poi provano a venire fuori i rossoneri, ma anche Szczesny non si spaventa sulle conclusioni fuori misura di Leao e Gabbia. La prima vera occasione del match arriva su calcio piazzato nel recupero: Vlahovic si procura e calcia una punizione dal limite, Sportiello è bravo a distendersi ed a deviare in corner.
Ad inizio secondo tempo, i bianconeri hanno una doppia occasione: ci prova Kostic, poi Danilo si fionda sulla ribattuta, Sportiello risponde sulle due conclusioni in rapida successione. Nell’area di rigore della Juve Gabbia non arriva per un soffio alla deviazione e dall’altra parte Yildiz spreca un ottimo contropiede. Allegri richiama in panchina Kostic e Vlahovic, che non la prende bene, ed inserisce Milik e Chiesa. I bianconeri, spinti dai 40mila dello Stadium, provano a vincerla ma Sportiello si oppone anche al colpo di testa del centravanti polacco. Il Milan crea soltanto una mischia davanti alla porta di Szczesny ma senza riuscire a calciare. Nel finale i rossoneri si salvano all’85’ con Thiaw che respinge sulla linea la deviazione di Rabiot.
Non succede più nulla. Il big match termina senza reti. Terzo pareggio di fila per la Juventus, che ha vinto soltanto una delle ultime 13 gare di campionato. Il Milan si tiene stretto il secondo posto nonostante una gara di sofferenza.