La Juventus non vince più, 2-2 a Verona

Quarta giornata senza vittoria per la Juventus, fermata sul 2-2 a Verona. Pareggio di rimonta per i bianconeri costretti a rimontare due volte il vantaggio dei gialloblu.
Dopo 11 minuti Verona avanti. Su calcio d’angolo di Suslov respinge Rabiot poi Folorunsho si coordina bene, sinistro al volo che batte Szczesny. Rete spettacolare del 90 che, a dispetto del numero che porta sulla maglia, non ha paura e segna un goal bellissimo.
La Juve prova subito a reagire. Su rimessa laterale lunga di McKennie il pallone arriva in area, prolunga Rabiot, sul tiro di Kostic viene rilevato, con il supporto del Var, un tocco di mano di Tchatchoua. Rigore trasformato da Vlahovic con un sinistro potente e preciso per la tredicesima rete in campionato. Il primo tempo termina con il risultato di 1-1.
La ripresa si apre con un’occasione per il Verona su calcio d’angolo, il colpo di testa di Magnani mette paura a Szczesny.
Poi il portiere della Juve deve respingere un tiro insidioso da fuori di Noslin che poco dopo trova comunque la gioia del goal.
La Juve è in difficoltà e il Verona torna in vantaggio con un’azione veloce che vede coinvolti Suslov e Folorunsho, finalizzata da Noslin che con un rasoterra infila il pallone tra le gambe di Szczesny. Gialloblu avanti 2-1 grazie alla rete del giovane calciatore olandese.
Dopo appena due minuti i bianconeri riacciuffano il pari. Il Verona perde malamente palla in uscita con Cabal, bravo Locatelli di prima a pescare Rabiot dentro l’area. Il francese ha il tempo di controllare e con il sinistro supera Montipò. Quarto goal in campionato per Rabiot.
Il Verona si rituffa in avanti, tiro di Lazovic parato da Szczesny.
Dall’altra parte opportunità per il subentrato Chiesa che lavora un buon pallone in area ma lo calcia alto.
Poco dopo ancora protagonista Chiesa, uno-due con Alcaraz e Montipò con il piede riesce a respingere e ad evitare la sconfitta al Verona.
Al Bentegodi finisce 2-2. Juventus a nove punti di distanza dalla capolista Inter che ha anche una partita in meno.