La Lazio vince a Monza e allunga al secondo posto in classifica. Pedro approfitta del passaggio smarcante di Zaccagni e con un preciso diagonale di sinistro segna il gol del vantaggio per il team di Sarri. La squadra capitolina gioca bene e tiene il campo con grande sicurezza. Nella ripresa Sergej Milinkovic-Savic va a bersagli su calcio di punizione e diventa il calciatore straniero più prolifico della storia del club biancoceleste. La Lazio sale a quota 55, a -16 dal Napoli e a +4 dal Milan.
La Roma risponde rifilando tre reti alla Sampdoria e raggiungendo l’Inter al quarto posto in classifica con 50 punti all’attivo. La squadra di Mourinho, dopo una prima frazione di gioco scialba, con il palo che respinge il tentativo di Wijnaldum, cresce nel secondo tempo approfittando dell’espulsione di Murillo. L’esordiente Ravaglia deve arrendersi al colpo di testa dello stesso Wijnaldum, pescato sul secondo palo da Matic. L’ex Psg conquista poi un calcio di rigore trasformato alla perfezione da Dybala, che spiazza il giovane portiere avversario. Molto bello il terzo gol dei giallorossi: cambio di gioco di Solbakken, tiro al volo di El Shaarawy, bravo a tenere la palla bassa e a battere l’estremo difensore dei doriani. La Roma vince 3-0.
Con lo stesso punteggio il Bologna si sbarazza agevolmente dell’Udinese. L’eurogol da distanza siderale di Pocsh spiana la strada al team di Thiago Motta. Il suo violento tiro d’esterno sorprende Silvestri. Bello anche il secondo gol: Moro finta la conclusione col sinistro, rientra sul destro e batte il portiere dei friulani con un preciso rasoterra sul primo palo. Il Bologna contiene la reazione rabbiosa dei friulani e nella ripresa chiude definitivamente i conti con il bolide di Barrow. I felsinei restano all’ottavo posto in classifica assieme alla Fiorentina con 40 punti, 2 in più proprio rispetto all’Udinese.
La Lazio vince a Monza, successi interni per Roma e Bologna
140
articolo precedente