La Polisportiva Battipaglia batte Civitanova ma non ribalta il -17 dell’andata

Redazione

Per un attimo la grande rimonta è sembrata possibile, ma alla fine bisogna accontentarsi della “semplice” vittoria che significa però tanto. Molto. Perché ancora una volta la Polisportiva Battipaglia ha mostrato tutte le proprie qualità, il proprio cuore. Che è servito per battere il Civitanova Marche (79-71) e consolidare, per il momento, almeno il secondo posto in classifica: “Ma ci proveremo fino alla fine a raggiungere la vetta”, dirà poi alla fine coach Menduto. Consapevoli dell’importanza della posta in palio i biancoarancio fanno subito capire le proprie intenzioni non appena la palla a due è alzata, 15-9 dopo cinque minuti e per gli ospiti è timeout obbligatorio. Una pausa che fa effetto, perchè la risposta è immediata. Una risposta che arriva soprattutto dal perimetro, come quando Felicioni trova il canestro del 19 pari. Di Andreani invece, ma in transizione e dopo una palla rubata, la giocata che ribalta il punteggio, ma non la partita. Questo perchè la Polisportiva, pur dovendo fare i conti con il valore degli avversari e con i falli fischiati a carico, riesce sempre a tenere la testa avanti. Delle volte di pochi punti (+2 all’intervallo lungo), altre di tanti. Tantissimi. Che hanno anche sfiorato le 18 lunghezze, quelle che servivano per centrare l’impresa. Merito prima di De Martino, al quale risponde il grande ex Amoroso, poi di Ausiello che caccia dal cilindro 5 punti uno dietro l’altro che significano +12 al 27’. Che poco dopo diventerà anche +14, con la possibilità di farlo addirittura lievitare. Ma lo spessore di Civitanova è altissimo, specie in Amoroso e Andreani che si mettono sulle proprie spalle la squadra. Loro, infatti, segnano ogni volta i canestri che tagliano in due le gambe di una Polisportiva che è invece trascinata da uno scatenato De Martino. Ma come detto non basta per riconquistare il primo posto in classifica, basta invece per ricevere gli applausi del pubblico dello Zauli.

«Non era facile visto il talento dei nostri avversari, per cui merito a loro, ma i ragazzi sono stati comunque molto bravi, peccato solo per quell’ingenuità commessa sul +14 anche se bisogna ammettere che eravamo solo al trentesimo – l’analisi del capoallenatore Orlando Menduto -. Credo che il pubblico sia in ogni caso contento della prova offerta dalla squadra, una prova ed una vittoria che ci spingeranno a lottare fino all’ultimo secondo. Peccato solo per la gestione arbitrale della gara di andata che, a differenza di quella del ritorno, ha condizionato e non poco, così come le fatiche della trasferta. Ma ora guardiamo avanti, senza dimenticare che tra tutte le squadre impegnate nell’Interregionale noi siamo gli unici ad avere in quintetto e come prima riserva degli esterni due classe 1998».

POL. BATTIPAGLIA-ROSSELLA CIVITANOVA 79-71

(22-21, 39-37, 62-50)

Battipaglia: Vietri ne, Fabiano 9, Visconti ne, Pagano, De Martino 29, Trapani 6, Giorgi ne, Ambrosano 2, Ausiello 22, Esposito 9, Confessore 2, Volpe ne. Coach: Menduto

Civitanova: Diener 4, Cognigni ne, Tessitore, Poletti, Vallasciani 4, Andreani 20, Felicioni 8, Maddaloni 5, Amoroso 23, Sbaffoni ne, Marinelli 6. Coach: Rossi

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