La Salernitana riporta in Italia Krzysztof Piatek. Già un mese fa il club del presidente Iervolino aveva in mano il pistolero, ma non chiuse l'operazione che nel giro di pochi giorni si complicò. Ora, a poco più di 24 ore dalla chiusura delle liste di trasferimento, viste le difficoltà incontrate per Batshuay, la società granata ha riallacciato i ponti con l'Hertha Berlino ed ha trovato l'accordo anche con l'entourage del calciatore, che terminò la passata stagione a Firenze. Il calciomercato della Salernitana, dunque, nonostante le classiche smentite di rito, si chiude con un autentico colpo. A differenza di Dia e Botheim, infatti, il polacco vanta esperienza in Serie A, sa come si fa gol alle difese italiane e sarà pungolato dall'idea di dimostrare che le ultime due annate non brillantissime dal punto di vista realizzativo siano state solo una sfortunata parentesi. Piatek, che era stato richiesto anche dal Copenaghen, arriva alla Salernitana in prestito con diritto di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, l'Herta Berlino collaborerà al pagamento dell'ingaggio dell'ex di Genoa e Milan. Con Piatek, Dia, Bonazzoli, Botheim, senza dimenticare Valencia e Ribery, mister Nicola avrà un reparto avanzato in grado di assicurare tanti gol e di far divertire i tifosi.
Non finisce qui, perché dopo le cessioni (in particolare quella di Jaroszynski) la Salernitana proverà a completare l'organico con un paio di under (un mancino, non il romanista Calafiori destinato all'estero, ed un mediano) per allargare le rotazioni.
Entro domani il diesse De Sanctis dovrà sistemare Simy (resta Benevento la destinazione più probabile), Mantovani (al Cluj, in Romania), Boultam (all'Instra 1961) e Vergani (richiesto dal Pescara e da alcuni club austriaci). Si cercherà in extremis collocazione anche a Sy e Kristoffersen e forse a Capezzi.