La Salernitana punta sul fattore Arechi. I granata cercheranno di far valere ancora una volta il fattore campo per aggiudicarsi lo scontro diretto con la Spal.
In termini di rendimento casalingo nessuno è riuscito fare meglio dei granata, capaci di conquistare 25 punti in 12 gare, la capolista Empoli si è fermata a quota 24, Chievo e Venezia a 23, Spal e Cittadella a 22. Dall'inizio del nuovo anno, però, la truppa di Castori non è stata così efficace come era risultata nella parte finale del 2020. Il 2021 si è aperto con la sconfitta col Pordenone (0-2), dopo la sosta capitan Di Tacchio e soci si sono riscattati battendo il Pescara (2-0), quindi sono giunti due pareggi di fila con Chievo e Vicenza (entrambi per 1-1).
Nella quinta gara casalinga del nuovo anno solare, dunque, la Salernitana cercherà di migliorare ulteriormente il proprio rendimento interno. Vincere contro la Spal, ovviamente, varrebbe doppio, visto che consentirebbe in un solo colpo alla squadra cara a Lotito e Mezzaroma di incrementare il proprio bottino ma anche di far rallentare una diretta concorrente per le zone nobili della classifica.
Per questo motivo, anche se diffidati (e quindi a rischio squalifica in caso di giallo) Coulibaly, Djuric e Tutino saranno tutti e tre in campo. Non solo, rispetto agli ultimi impegni nei quali ha puntato principalmente sulla solidità, stavolta mister Castori, che negli ultimi giorni ha lavorato molto sulle situazioni su palla inattiva (sia offensive che difensive) potrebbe cercare di dare un pizzico di qualità in più alla manovra, col chiaro intento di rifornire con maggiore puntualità gli attaccanti. Kiyine, Cicerelli e Durmisi scalpitano, ma solo in extremis il tecnico marchigiano, sempre molto attento all'equilibrio complessivo della squadra, scioglierà le riserve riguardo alla formazione titolare da impiegare contro gli estensi.