In quest’azione d’attacco del Bristol City c’è il condensato di tutte le caratteristiche fisiche e tecniche di Milan Djuric. Complice l’altezza (quasi due metri) ed una stazza superiore alla media dei difensori in circolazione, il bosniaco sa come farsi largo in area, diventando un autentico grattacapo per le retroguardie avversarie. L’azione che vi abbiamo proposto è una delle poche in cui Djuric va a segno: questo, forse, è l’unico neo di questo ragazzone 28enne che in carriera ha girato mezza Italia prima di approdare in Inghilterra, ma ha pure segnato poco. Parliamo di una cinquantina di reti, di cui più della metà realizzate tra seconda e terza serie italiane. Quattro le marcature messe a segno da Djuric con il Bristol City, ma tanto fastidio dato alle difese avversarie, molte palle alte conquistate con l’altezza, tante sponde per i compagni di squadra più sguscianti. L’anno prossimo, al suo fianco, potrebbe avere con queste doti Jallow, il cui arrivo a Salerno però si tinge sempre più di giallo. Dal Senegal giungono notizie altalenanti sul visto da concedere al giocatore perché possa perfezionarsi l’accordo col Chievo e possa aggregarsi alla truppa di Colantuono. Nel frattempo, la società si regala il contratto di Djuric, preso dopo l’ennesimo rilancio che ha vinto le resistenze degli inglesi: 450mila euro di base, più altri 50/100 ad obiettivo. Per il bosniaco un accordo pluriennale con ingaggio che può lievitare a seconda dei gol realizzati e del posizionamento della Salernitana, a cominciare dalla griglia play off.
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