La Salernitana risorge e all’Arechi ritrova il successo due mesi dopo la vittoria all’esordio con il Pescara. Lo fa nonostante le difficoltà, i cerotti e un’infermeria che fa fatica a svuotarsi. Imbottita di giovani, tre di loro all’esordio dal primo minuto, la squadra granata, però, è riuscita a mettersi alle spalle il brutto momento e la prova per nulla entusiasmante di Pisa. La serata non era iniziata sotto una buona stella, perché nelle intenzioni del tecnico di esordienti nell’undici di partenza dovevano essercene quattro, alla luce dell’inserimento anche di Patrick Dziczek, per il quale era arrivata finalmente l’ora del debutto. Ironia della sorte, il protagonista più atteso si infortuna durante il riscaldamento pre-partita e, con grande rammarico, è costretto a rinunciare all’esordio in granata. Uno scherzo del destino da cui però la Salernitana trae vantaggio, perché al posto del centrocampista polacco gioca Fabio Maistro. Ed è proprio lui a diventare l’eroe di giornata, l’uomo copertina del match con l’Entella. Gettato nella mischia in extremis, colpisce un palo nel primo tempo e nella ripresa regala il vantaggio alla Salernitana, trasformando direttamente in gol la punizione calciata. In generale tra le note positive della partita con l’Entella c’è la maggiore vivacità della manovra offensiva, dovuta anche all’inserimento di Gondo al fianco di Jallow, con quest’ultimo che ha firmato pure il raddoppio in maniera inaspettata. Accanto alle piacevoli sorprese di giornata, non vanno dimenticati gli errori ricorrenti, come il rischio corso nel finale, dopo la rete di Poli che ha accorciato le distanze per l’Entella e che ha fatto vivere un altro epilogo da brividi al pubblico dell’Arechi. Stavolta, però, la Salernitana è riuscita a resistere e ad evitare la beffa finale, arrivata contro Frosinone e Perugia. Il coraggio di mister Ventura premia i granata che ritrovano i tre punti in casa. Ora il tecnico spera di poter avere presto qualche freccia in più a disposizione e di poter avere almeno dopo la sosta di novembre quei piacevoli problemi di abbondanza, ad oggi sconosciuti. foto ussalernitana1919.it
La Salernitana ritrova il sorriso all’Arechi
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