Alla Salernitana di Ventura non riesce l’impresa allo stadio Zini: la Cremonese mette il sigillo sul match con un gol di Ciofani, viziato dalla posizione di fuorigioco di Ceravolo. I granata, però, dopo aver sciupato una clamorosa triplice opportunità all’inizio della ripresa, non riescono a ristabilire l’equilibrio in campo. Mister Ventura allo Zini ripropone in sostanza lo stesso undici opposto, la settimana prima, all’Entella, eccezion fatta per l’inserimento di Jaroszynski in difesa. La Salernitana si muove inizialmente bene, ma poi la squadra di Baroni prende le misure ai granata ed ha almeno due nitide occasioni da rete. La prima arriva già al 13’ quando Mogos scodella il pallone al centro per Ciofani che colpisce il palo alla destra di Micai. La squadra di Ventura inizia così a subire i cambi di gioco degli avversari, l’ibrida posizione di Maistro sulla trequarti complica ulteriormente i piani anche in fase di impostazione della manovra. Così alla mezz’ora la Salernitana si ritrova a dover respingere il doppio assalto dei padroni di casa su due corner consecutivi. In entrambi i casi è Micai ad opporsi alla Cremonese: prima devìa sulla traversa il tentativo di Terranova, poi risponde a Mogos, distendendosi sulla destra per respingere il suo tiro. I granata si affidano alle intuizioni dei singoli, come accade anche nel caso del tiro di Jallow a sorpresa dalla distanza e che costringe Agazzi a deviare sulla traversa. E’ sempre la Cremonese, però, a macinare gioco ed a chiamare spesso in causa Micai, sempre attento e puntuale, come quando nel finale di tempo, al 44’, si oppone a Valzania con i piedi. Nella ripresa, si prova a cambiare musica, la Salernitana è più organizzata e riesce a creare opportunità che poi, però, non concretizza. Come accade nella fase iniziale del secondo tempo, quando i granata sprecano una tripla occasione, prima con Gondo, poi con Kiyine al quale si oppone Terranova ed infine con l’accorrente Lombardi, il cui diagonale viene deviato in angolo. La Salernitana spreca, la Cremonese no. Così al 71’ arriva l’episodio che decide la partita: Mogos dalla destra mette al centro un cross, su cui interviene con la mano Micai, disturbato da Ceravolo che salta in sospetta posizione di fuorigioco, ma il pallone arriva a Ciofani. L’ex del Frosinone insacca e mette il suo sigillo sul match. I granata protestano, senza effetto, e provano ad alzare la voce anche sull’azione successiva, quando dalla parte opposta, nell’area grigiorossa finisce a terra Gondo. Per l’arbitro, però, non ci sono gli estremi per il rigore. La Salernitana nella fase finale, nonostante gli inserimenti di Firenze, Cicerelli e Giannetti, che allo Zini, rientravano dai rispettivi infortuni, non riesce ad invertire la rotta. Poco incisiva in attacco, anche in occasione dell’ultima azione sul calcio di punizione di Kiyine, la Salernitana finisce per incassare il terzo stop di fila fuori casa, consentendo alla Cremonese di rialzare la testa, dopo un inizio di campionato al di sotto delle aspettative. Ora, i granata di Ventura avranno tempo e modo per riorganizzare le idee e per recuperare qualche altro elemento utile. La sosta porta consiglio, prima del derby di Castellammare. foto ussalernitana1919.it
La Salernitana scivola allo Zini
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