Roberto Soriano riparte da Salerno. Dopo un anno d’inferno il 33enne nato a Darmstadt, in Germania, ha convinto Petrachi e Martusciello. L’infortunio al legamento mediale collaterale del ginocchio rimediato nel match tra Bologna e Atalanta nell’aprile del 2023 si è rivelato più grave del previsto.
Inizialmente, il jolly di centrocampo dei rossoblu pensava di dover star fermo per 6 settimane. A causa di una serie di fastidiose ricadute, però, Soriano ha deciso di operarsi con la conseguenza che ha dovuto saltare l’intera stagione 2023/24. Nelle scorse settimane il calciatore è stato accostato anche alla Sampdoria, squadra in cui ha militato per 6 anni, ma il pressing di Petrachi è stato asfissiante.
E così Soriano ha accettato di prendere parte agli allenamenti della Salernitana per una settimana di “prova”, nel corso della quale si è sottoposto anche ad una serie di accertamenti medici, necessari affinchè lo staff sanitario potesse esprimere il proprio parere su un calciatore reduce da un anno di inattività forzata.
Sulle doti del calciatore non ci sono ovviamente dubbi e nemmeno sull’uomo, che è stato uno dei trascinatori dei rossoblu di Mihajlovic prima e Thiago Motta poi, contribuendo ad aprire il ciclo che ha portato i felsinei a centrare la qualificazione per la Champions League.
Pescato dal Bayern Monaco nel giovanili del Darmstadt, Soriano ha poi militato nelle file di Empoli, Sampdoria, Villareal, Torino e Bologna, arrivando anche ad indossare la maglia della nazionale per 9 volte.
Superati i problemi fisici che lo hanno frenato per troppo tempo, Soriano è ora pronto a ripartire. Giocatore duttile che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo e che può disimpegnarsi anche da sottopunta, l’ex Bologna ha firmato un contratto annuale con opzione per il secondo anno al verificarsi di determinate condizioni.