La solitudine dei numeri…dodici

Redazione

Non c’è pace per la porta della Salernitana: dopo la parentesi Gomis, i pali granata sono di nuovo sguarniti e il diesse granata Fabiani è da tempo a caccia. Andato a vuoto il tentativo del direttore sportivo di puntare sul ritorno dell’estremo difensore del Torino, che passerà alla Spal, il club granata ha virato in maniera decisa nelle ultime ore sul portiere dell’Empoli Alberto Pelagotti. In realtà per la Salernitana si tratta di un ritorno di fiamma. Il nome dell’estremo difensore toscano, classe ’89, era stato accostato alla società granata già tre anni fa, poco dopo l’arrivo di Mario Somma. Era stato proprio l’allenatore pontino, la cui avventura in panchina sarebbe finita prima ancora dell’inizio del campionato, ad inserirlo nell’elenco della spesa. All’epoca Pelagotti non sembrava particolarmente propenso a scendere di categoria, ma alla fine accettò di andare in prestito in serie C, rimanendo nella sua Toscana, trasferendosi a Pisa. Tornato nella stagione successiva in forza all’Empoli, squadra della sua città e con cui ha fatto tutta la trafila nelle giovanili, Pelagotti ha preferito rimanere in serie A, accettando il ruolo di secondo. In tutto, negli ultimi due campionati ha collezionato 9 presenze, 6 nella stagione 2015/2016 e 3 nell’ultimo torneo. L’arrivo di Pelagotti, che potrebbe essere legato in qualche modo anche all’affare Donnarumma, chiuderebbe le porte agli eventuali ingaggi di Vigorito, svincolato, dopo l’ultima stagione disputata nel Vicenza, di Ujkani del Genoa e Seculin del Chievo. La Salernitana ha necessità, però, di due portieri e l’altro estremo difensore accostato ai granata nelle ultime ore è un under scuola Lazio, Marius Adamonis, prodotto della Primavera biancoceleste. Com’era accaduto per l’albanese Strakosha, anche al lituano, classe ’97, verrebbe data la possibilità di fare esperienza in B con la Salernitana. Salvo, complicazioni e ripensamenti, o nuovi sviluppi di mercato la nuova coppia di portieri sarebbe rappresentata dal duo Pelagotti – Adamonis. La speranza è che stavolta si facciano scelte chiare fin dall’inizio per evitare di commettere gli errori commessi con Strakosha e Terracciano e di ritrovarsi di conseguenza di nuovo con due numeri 12. https://www.youtube.com/watch?v=T6tIYscv3is

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