Un occhio al campo e uno al tribunale fallimentare. Il Latina si avvicina al match dell’Arechi tra dubbi e paure. Alla fine, mister Vicenzo Vivarini lunedì siederà regolarmente sulla panchina dell’Arechi. I curatori fallimentari hanno dichiarato infondate le voci di un suo esonero e così l’ex tecnico del Teramo potrà guidare i neroazzurri nella difficile trasferta di Salerno. Reduce da tre ko consecutivi, a causa dei quali è scivolata sul fondo della classifica del campionato di Serie B, la squadra pontina non segna da 370 minuti ed è in emergenza a causa degli infortuni. Salteranno la trasferta in Campania elementi importanti, come Corvia, Bandinelli, Rocca e Brosco e la formazione che scenderà in campo dal primo minuto è letteralmente da inventare per mister Vivarini. Sul fronte societario, dopo il bluff attuato in occasione della seconda asta (andata deserta) finalmente Benedetto Mancini avrebbe depositato in tribunale l’offerta per acquisire il Latina Calcio. L’attuale patron dei neroazzurri si è recato personalmente nella sezione fallimentare del Tribunale di Latina, in via Filzi, dove ha depositato tutta la documentazione relativa all’offerta e gli assegni con la cauzione del 10%. Mancini ha poi salutato i giornalisti confermando di aver mantenuto gli impegni presi, senza dilungarsi su quanto accaduto l’altra mattina. L’asta si svolgerà martedì mattina ma, essendo lunedì Pasquetta, le offerte potevano essere presentate entro ieri alle 12. Al momento quella di Mancini risulta l’unica offerta presentata (non c’è traccia degli imprenditori laziali di cui s’era parlato nei giorni scorsi), ma per averne certezza occorrerà attendere martedì. Chi acquisterà il Latina dovrà accollarsi 6 milioni di debiti e garantire la conclusione della stagione e l’avvio della nuova avventura.
