Dopo tre sconfitte consecutive, tutte subite in rimonta, l’Avellino nel turno infrasettimanale al Partenio Lombardi, contro la Pro Vercelli, punta al riscatto. Orfana di Morosini, il cui stop si è rivelato più lungo del previsto, la squadra irpina in attacco si affida ad Asencio schierato a supporto di Ardemagni. Assente Castaldo, panchina per D’Angelo. Pecorini e Lasik sono nell’undici titolare, in mediana c’è Moretti. Turn over anche per la formazione di Grassadonia che in avanti si affida a Polidori, supportato da Firenze e Vajushi. Il match si apre, oltre che con il minuto di riflessione per condannare i recenti episodi di antisemitismo, anche con quello di raccoglimento per la scomparsa di Giuseppe Massa ex calciatore dell’Avellino. La prima azione interessante la firma la squadra ospite: Polidori serve Berra in sovrapposizione, parte il traversone dalla destra, Vajushi di testa manda a lato. I biancoverdi rispondono con un cross dalla sinistra di Bidaoui in area per Asencio, che non ci arriva d’un soffio. Avellino ancora in avanti: lancio di Di Tacchio, Konate manda in angolo. La squadra di Novellino insiste: alla mezz’ora Moretti, dal limite dell’area di rigore, fa partire il destro che impegna Marcone, costretto a parare in due tempi. Poco dopo, su angolo, Ardegmagni colpisce di testa il pallone, che termina fuori, ma l’attaccante biancoverde lamenta una trattenuta ai suoi danni. Nel finale di tempo, Pro Vercelli pericolosa su calcio di punizione sulla trequarti: Firenze mette al centro, sbuca Vajushi che supera Asencio e, in scivolata, per poco non beffa Radu. Si va negli spogliatoi con il punteggio ancora fermo sullo 0-0. Ad inizio ripresa Novellino manda in campo Molina al posto di Lasik. Biancoverdi subito in attacco: Moretti mette al centro, ma sia Asencio, sia Ardemagni non ne approfittano. I lupi insistono e, al 10′ del secondo tempo, Bidaoui ci prova col destro dal limite, ma non centra la porta, il pallone termina fuori. Poco dopo tocca a Moretti, con tentativo dalla lunga distanza, pallone sul fondo. L’Avellino è in crescita e al 24′ della ripresa arriva il gol: cross dalla destra di Moretti, stacco di testa di Asencio, che anticipa Berra e batte Marcone. Per l’attaccante spagnolo arriva la prima rete con la maglia biancoverde e l’Avellino passa, così, in vantaggio. Alla mezz’ora gli irpini rischiano, però, di compromettere la gara: nell’arco di pochi minuti arrivano due cartellini gialli per Moretti che lascia i suoi in inferiorità numerica. Nonostante tutto, nel finale, l’Avellino si rende ancora pericoloso: Bidaoui in contropiede serve D’Angelo, da solo in area, ma Marcone in uscita è impeccabile. Poi, nei minuti di recupero, l’estremo difensore della Pro Vercelli si supera salvando ancora una volta la sua porta dall’insidioso destro di Molina. Gli interventi di Marcone, però, non sono sufficienti per evitare la sconfitta alla Pro che si ferma dopo quattro risultati utili consecutivi. L’Avellino, invece, torna al successo dopo le ultime tre battute d’arresto di fila. foto usavellino1912
L’Avellino batte la Pro Vercelli e torna al successo dopo tre stop di fila
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