E' prevista nelle prossime ore l'assemblea delle venti società di Serie B che, in videoconferenza, sono chiamate ad eleggere il nuovo presidente della Lega: il duello è tra l'uscente Mauro Balata ed Ezio Maria Simonelli.
La Salernitana è contraria al voto online che, a quanto pare, non garantirebbe la segretezza ed ha chiesto che le elezioni si svolgessero in presenza. Ieri sera, però, la Corte Federale d'Appello della Figc, con decreto monocratico del presidente Mario Luigi Torsello, ha respinto anche la seconda istanza in pochi giorni del club granata, che aveva impugnato d'urgenza la decisione presa il 4 gennaio dal Tribunale Federale Nazionale. In buona sostanza l'assemblea elettiva rimane fissata per la giornata odierna, ma potrebbe anche risolversi con un nulla di fatto.
Tra l'altro la Salernitana intende ricorrere in terzo grado al Collegio di Garanzia del Coni, che potrebbe stravolgere tutto anche nel caso in cui il nuovo presidente venga eletto. Ricapitolando, gli scenari potrebbero essere diversi. Innanzitutto, in caso di diserzione di almeno dieci club, il quorum non sarebbe raggiunto e verrebbe rinviato tutto al mese prossimo. In caso di elezione, il candidato sconfitto può impugnare la decisione in Corte d'Appello Federale. Infine, qualora si arrivasse all'epilogo, con l'elezione di un nuovo presidente, la Salernitana può sempre ricorrere al Coni ed ottenere un ribaltone. In definitiva la situazione rimane molto complessa e non resta che attendere le mosse dei club nel corso dell'assemblea.