Ancora un rinvio per l'elezione del presidente della Lega Serie A. Se ne parlerà il prossimo 11 marzo. L'ultima Assemblea ha deciso di non procedere alle votazioni, ufficialmente perché non è stato possibile svolgere l'audizione di tutti i candidati. In realtà bisogna ancora trovare l'intesa tra le varie componenti ed anime del calcio italiano. È una partita questa che si sta giocando da tempo, tra equilibri sottilissimi ed accordi difficili da raggiungere. Da quando Paolo Dal Pino ha presentato le sue dimissioni un mese fa, ufficializzando una decisione che era nell'aria da molto tempo. L'ex presidente ha motivato la sua scelta dicendo di volersi trasferire in America dalla famiglia ma, nella lettera inviata ai presidenti di serie A, ha detto anche altre cose.
"Ho provato a proporre idee e innovazione in un contesto resistente al cambiamento. Sin dall'inizio del mio mandato, ho cercato di affrontare i temi critici della Governance della Serie A e dell'innovazione per cercare di rilanciare il calcio italiano in mezzo ad infinite difficoltà, esterne ed interne". Queste parole di Dal Pino rendono l'idea del periodo critico del calcio italiano, confermato anche dalla mancata elezione del nuovo presidente.
Nell'ultima Assemblea, il vicepresidente Luca Percassi ha relazionato su diversi temi economici e normativi oggetto di riunioni tecniche nei giorni scorsi. I rimanenti punti all'ordine del giorno, tra i quali l'adeguamento dello Statuto ai Principi Informatori federali e la ripartizione delle risorse, saranno oggetto di una specifica Assemblea sui temi economici che si terrà in modalità streaming mercoledì 9 marzo.
