Dopo due mesi di stop, nel corso dei quali tutte le società partecipanti al campionato Nazionale di A2 hanno dovuto adeguarsi ai protocolli sanitari, l'Handball Lanzara torna in campo e sarà chiamata ad un impegno probante. L'avversario di turno di capitan Giordano e compagni sarà l'Alcamo guidata da Benedetto Randes. La formazione siciliana nelle prime cinque giornate disputate ha ottenuto due successi e tre sconfitte, arrivate contro compagini del calibro di Noci, Benevento e Mascalucia. I padroni di casa faranno del proprio meglio per ottenere due punti importanti per il prosieguo del campionato.
Dal canto loro, i ragazzi di mister Manojlovic arriveranno in provincia di Trapani per ottenere il sesto successo consecutivo. Prima della pausa, i salernitani hanno inanellato cinque vittorie in fila e condividono la vetta della classifica del raggruppamento con la corazzata Noci. I rossoblu sono consapevoli delle insidie che la trasferta in provincia di Trapani può riservare, dunque servirà massima attenzione e concentrazione per ben figurare alla ripresa delle ostilità.
«Ripartire dopo due mesi di stop non è di certo facile – ha dichiarato Domenico Sica, presidente dell'Handball Lanzara -, la partita che affronteremo può essere paragonata ad un nuovo esordio. Saranno tanti i fattori che influenzeranno la gara: l'aspetto fisico, la mentalità, l'aspetto tattico, la quantità e la qualità di lavoro svolto durante questi giorni di inattività agonistica. Non sarà semplice rituffarsi in campionato e farlo con una trasferta in Sicilia e, soprattutto, contro Alcamo, squadra esperta e ben messa in campo, che tra le mura amiche ha sempre messo in difficoltà qualunque avversario. Non saremo, inoltre, al completo avendo ancora alcuni atleti indisponibili e dovendo fronteggiare qualche defezione degli ultimi giorni. Ciò nonostante ci presenteremo a questo appuntamento desiderosi e determinati nel fare del nostro meglio, con la consapevolezza che i ragazzi daranno il massimo per ripartire col piede giusto ed ottenere l'intera posta in palio».