Una prestazione da grande squadra per l'Inter, solida e tecnicamente di un livello nettamente superiore rispetto allo Spezia. I nerazzurri vincono per 3-0, ma il risultato poteva essere anche più rotondo. La prima chance della squadra di Inzaghi arriva subito: Calhanoglu su punizione, colpo di testa di Dumfries Drągowski salva la porta e si ripete anche sul tentativo di Lautaro sulla respinta. L'Inter insiste: recupero di Dumfries serve Brozovic, pallone dentro per Lautaro, che entra in area e ci prova, ma Drągowski si oppone ancora. Nerazzurri sempre protagonisti: Di Marco dalla bandierina, palla in area, smanaccia il portiere dello Spezia, Brozovic si coordina, pesca Lautaro, il suo sinistro finisce fuori e termina sull'esterno della rete. Spinge l'Inter: Barrella, pallone morbido per Lukaku, la sponda di testa per l'accorrente Lautaro Martinez che, di prima, fa partire il tiro, spiazzando Drągowski. Nerazzurri in vantaggio al 35': azione perfetta dei padroni di casa che festeggiano davanti ai 71mila di San Siro. L'Inter non molla: Lautaro serve Dumfries, ma Drągowski gli nega il raddoppio. Poi, Bastoni pesca Lukaku che di testa colpisce in pieno la traversa.
Inter ancora vicina al raddoppio che, però, arriva puntuale in avvio di ripresa. Il la all'azione lo dà proprio l'uomo più atteso, Lukaku che entra in area, serve Skriniar, fermato, arriva Calhanoglu che raccoglie il pallone vacante e con il piatto piazza la sfera a fil di palo: 2-0 e partita ormai al sicuro. La reazione dello Spezia è poco incisiva e l'Inter ne approfitta ancora.
Inzaghi richiama gli attaccanti titolari e concede spazio a Dzeko e Correa. E non viene deluso, l'argentino trova il gol concretizzando l'assist di Dzeko bravo a controllare di petto e a servire il compagno. All'82' l'Inter cala il tris. Nel finale c'è ancora tempo per un tentativo di Dzeko servito da Dumfries, ma Drągowski gli nega la rete. Finisce così, con l'Inter che batte lo Spezia per 3-0 e dopo le incertezze vissute al debutto di Lecce, la squadra di Inzaghi fa la voce grossa e manda un segnale alle dirette rivali per il titolo.