Coach Finelli ritrova capitan Marino: «Decisivo il suo ritorno in campo, ci ha dato serenità nel finale»

Lo Scafati Basket espugna il parquet di Roma

I gialloblu si riscattano dopo la sconfitta nel derby e raggiungono di nuovo Napoli al secondo posto
Michele Masturzo

Vittoria di misura 79-80 dello Scafati Basket al Palasport "Luca Avenali". Sul parquet dell'Atlante Roma, in occasione della ventiquattresima giornata del campionato di serie A2 (girone rosso), i gialloblu ottengono due punti utili per la classifica e per il morale della squadra, dopo lo sgambetto subito domenica scorsa in casa di Napoli. Il team di coach Finelli fino alla mezzora rispetta appieno il piano partita ma nel finale, anche a causa della delicata situazione dei falli di vari elementi chiave e della fatica per le partite ravvicinate disputate nell'ultimo periodo, si complica la vita da solo. Al termine di una gara di grande fisicità ed atletismo, che si è decisa solo nelle battute conclusive, la squadra dell'Agro è stata più brava a gestire gli ultimi possessi e, nonostante il disperato tentativo di recupero dei padroni di casa (capaci di ricucire uno strappo di ben 17 punti con cui si erano ritrovati sotto nel terzo quarto) ha portato a casa una vittoria pesante, che permette a Scafati di agguantare nuovamente Napoli al secondo posto in classifica con 32 punti all'attivo, 2 in meno della capolista Forlì.

L'equilibrio fa subito da padrone la sfida. Molti errori e pochi canestri si alternano con la stessa frequenza tra una metà campo e l'altra, così a metà frazione il punteggio è in perfetta parità 7-7. Nessuno dei due quintetti riesce a prevalere sull'altro. Con il trascorrere del tempo l'andazzo non muta (10-10 al 7'). Si rivede in campo dopo quasi due mesi il capitano Marino, gettato nella mischia da coach Finelli, che inizia a ruotare tutti gli uomini a sua disposizione, senza però riuscire a dare una svolta all'incontro, che al suono della prima sirena vede l'Atlante Roma avanti di un canestro (18-16). Entrambi i quintetti scendono in campo senza gli americani nel secondo periodo e continuano a fronteggiarsi a viso aperto, senza prevalere l'uno sull'altro, nonostante un buon Benvenuti (22-21 al 13'). Il time-out chiesto da coach Finelli non sortisce alcun effetto: il punteggio resta basso ed equilibrato, numerosi sono gli errori in fase realizzativa, poche sono le idee e le emozioni, mentre il gioco si sviluppa prettamente sulla fisicità (25-25 al 17'). Di questo passo la sfida scorre via fino all'intervallo lungo, con il tabellone elettronico che vede gli ospiti entrare negli spogliatoi al minimo vantaggio 31-32. Pur faticando non poco, Scafati cresce di intensità e di ritmo col trascorrere dei minuti della ripresa. Dopo una prima fase di sostanziale empasse (36-37 al 23'), è la difesa scafatese a fare la differenza, mentre l'attacco si affida ad un preciso Jackson, che conduce avanti i suoi 41-53 al 27'. Nonostante le scorribande del laziale Gallinat, i viaggianti riescono a tenere botta e a rimpinguare il vantaggio accumulato nei minuti precedenti (bene Thomas), superando la zona imbastita da coach Pilot e chiudendo avanti 50-67 la terza frazione, grazie ad un canestro da circa nove metri del solito Thomas. E' brava Scafati nei primi minuti dell'ultima frazione a conservare il margine di vantaggio accumulato, ma è ancora più brava Roma, nei minuti successivi (con Cicchetti e Gallinat sugli scudi), a provare a riaprire l'incontro, mettendo in campo fisico, grinta e tanto orgoglio (67-71 al 35', con parziale di 17-4). Le redini della sfida sono in mano completamente alla formazione di casa, che spinge con intensità e determinazione, approfittando anche della gravosa situazione falli tra gli avversari, che già non dispongono più di Rossato, Palumbo, Benvenuti e Sergio, tutti carichi di 5 falli. La paura di perdere dei gialloblù prende il sopravvento sulla voglia di vincere. Di talché i locali, approfittando dell'uscita mentale dal campo degli avversari, si portano addirittura in vantaggio 73-72 al 38'. Con un sussulto d'orgoglio, Scafati riesce però a fermare qualche iniziativa avversaria e a ritrovare con freddezza e lucidità qualche canestro utile per chiudere vittoriosamente la contesa, seppur con grande rischio e fatica, di misura 79-80.

«Complimenti ai miei giocatori che hanno saputo spuntarla in questa gara da play-off, contro la quarta in classifica, al termine di una contesa basata molto sul fisico e sull'intensità – ha detto coach Alessandro Finelli -. Roma veniva da una settimana completa di allenamenti, mentre noi abbiamo disputato domenica il derby, disputando la quarta partita in dieci giorni. La mia squadra ha reagito molto bene alla sconfitta contro Napoli, mantenendo alta la concentrazione soprattutto dal punto di vista difensivo. La partita infatti l'abbiamo vinta in difesa, soprattutto nel primo tempo, quando facevamo fatica a trovare la via del canestro con continuità. Il terzo quarto è stato solido e ci ha permesso di accumulare un discreto vantaggio, poi però la situazione falli ed il rientro di Roma ci ha visti disputare una gara punto a punto nel finale, ben gestita dai miei uomini. Questa partita così vera ci ha fatto capire che siamo solidi e pronti ai playoff. Sono felice per il recupero di Marino, che ha voluto essere in campo nonostante avesse mezzo allenamento sulle spalle: i suoi 20' in campo sono stati fondamentali per noi».

EUROBASKET ROMA – SCAFATI BASKET 79-80

ROMA: Olasewere 16, Gallinat 25, Cepic, Fanti 2, Viglianisi 7, Cicchetti 9, Bischetti n. e., Magro 8, Staffieri, Romeo, Bucarelli 12. Allenatore: Pilot Damiano. Assistenti Allenatori: Crosariol Andrea e Zanchi Umberto SCAFATI: Musso 2, Dincic, Palumbo 5, Jackson 23, Marino 5, Thomas 21, Rossato 3, Sergio 2, Benvenuti 9, Cucci 10. Allenatore: Finelli Alessandro. Assistente Allenatore: Di Martino Umberto.

ARBITRI: Moretti Mauro di Marsciano (Pg), Puccini Paolo di Genova, Calella Daniele di Bologna.

NOTE: Parziali: 18-16; 13-16; 19-35; 29-13. Falli: Roma 26; Scafati 35. Usciti per cinque falli: Benvenuti, Sergio, Palumbo, Rossato. Tiri da due: Roma 18/45 (40%); Scafati 15/39 (38%). Tiri da tre: Roma 4/15 (27%); Scafati 10/28 (36%). Tiri liberi: Roma 31/42 (74%); Scafati 20/22 (91%). Rimbalzi: Roma 40 (8 off; 32 dif.); Scafati 45 (34 off.; 11 dif.). Assist: Roma 12; Scafati 9. Palle perse: Roma 13; Scafati 15. Palle recuperate: Roma 9; Scafati 4. Stoppate: Roma 0; Scafati 0.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.