Il club del patron Longobardi profondamente colpito dal dolore per la prematura scomparsa di Franco Di Sergio

Lo Scafati Basket lancia il guanto di sfida alla capolista Forlì

I gialloblu, orfani di Marino, vanno a caccia di rivincita dopo la pesante sconfitta subita all'andata
Michele Masturzo

Profondamente colpito dal dolore provocato dalla prematura scomparsa dell'ex direttore sportivo Franco Di Sergio, lo Scafati Basket è pronto per scendere in campo col chiaro intento di dare seguito al successo conquistato sul parquet di Pistoia e di ritrovare il sorriso tra le mura amiche del PalaMangano, dopo la sconfitta interna per mano di Ravenna. Il team caro al patron Longobardi è pronto per affrontare Forlì, nella gara valida per la ventunesima giornata del campionato di serie A2. I viaggianti ad oggi vantano il minor numero di sconfitte (solo due) nel girone rosso. Per il quintetto di coach Finelli, superato nettamente all'andata (92-65) dai romagnoli, è una sfida di vertice ma soprattutto sembra rappresentare un vero e proprio esame di maturità. I gialloblù, che ancora una volta dovranno fare a meno di capitan Marino, non solo dovranno fare quadrato per sopperire, di squadra, ad un'assenza pesante, ma sanno benissimo che le chance di vittoria sono strettamente legate alla capacità della difesa di limitare giocatori che dal punto di vista offensivo, possono risultare decisivi in favore di Forlì, come Roderick e Rush.

Servirà la migliore Scafati per piegare però la resistenza della truppa di coach Dell'Agnello, che ha forgiato i suoi atleti a propria immagine e somiglianza, con la personalità, la grinta ed il carattere che lo hanno sempre contraddistinto prima da giocatore e poi da allenatore. Il tecnico di origini livornesi potrà contare su una rosa ampia, competitiva e variegata, che ha nei due navigati statunitensi Roderick e Rush le sue punte di diamante: il primo è una guardia da 19,9 punti, 8,7 rimbalzi e 4,4 assist di media; il secondo è un'ala piccola da 14,7 punti di media. Un importante apporto in termini di prolificità ed esperienza proviene poi dal centro Bruttini (10,2 punti di media), dal playmaker Giachetti (9,7 punti di media) e dall'ala grande Natali, che fanno da chioccia ad un bel gruppo di ragazzi dotati di grande tecnica e fisicità, oltre a tanta grinta ed energia, come il centro Landi, il play di scorta Rodriguez, l'ala piccola Bolpin, la guardia Campori ed il centro Dilas.

«Stiamo attraversando un buon momento di forma e lo dimostrano sia i risultati, sia il fatto che, nonostante qualche assenza, siamo riusciti comunque a mettere punti in carniere – ha detto Il centro Lorenzo Benvenuti -. Vogliamo continuare a cavalcare l'onda e fare risultato domenica sera anche contro Forlì. Sarà una partita stimolante, ripartiremo dalla sconfitta dell'andata, vogliamo fare la nostra partita, mostrandoci aggressivi sin da subito e facendo tutto il possibile per incamerare i due punti in palio, preziosi per la nostra classifica. Tra le fila dei nostri prossimi avversari spicca su tutti il talento di Roderick, che si sta confermando un grande giocatore con doti da leader, contro cui servirà grande aggressività e concentrazione difensiva, senza tralasciare il resto dell'organico, composto da ragazzi che giocano insieme da diversi anni e che quindi hanno costruito una buona organizzazione e solidità. Da ex di turno vivrò la partita con un ulteriore stimolo e con l'obiettivo di regalare una soddisfazione ai nostri tifosi che, sebbene non possano venire ad incitarci, sentiamo molto vicini e li ringraziamo infinitamente per questo».

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