E’ tempo di abbassare i toni, di trovare un punto di incontro per il bene comune e di consentire alla Salernitana di proseguire il percorso di crescita, iniziato anni fa con la gestione targata Lotito – Mezzaroma. La tregua dovrebbe essere sancita, però, per raggiungere assieme una mèta e non per coalizzarsi contro un nemico comune. Il co-proprietario della Salernitana nella sua arringa ai tifosi, invece, sabato scorso ha ribadito “che ci sono persone che strumentalizzano volutamente e dicono delle frasi che lui non ha mai detto”. Poi ha aggiunto: “Sembra quasi che ci sia la volontà di destabilizzare”. Lotito non specifica chiaramente quali siano queste dichiarazioni non dette e che gli vengono attribuite. Per quanto riguarda, però, la situazione della multiproprietà, alla quale è inevitabilmente legato il futuro della Salernitana, il co-proprietario granata, un anno e mezzo fa, aveva pronunciato queste parole, in sala stampa, dopo la partita con il Trapani nel campionato 2016/2017: «Qualora le due società militassero nello stesso campionato – disse – sarei costretto a rinunciarne ad una, nella fattispecie la Salernitana, si tratta di un atto di trasparenza e correttezza, questo l’ho detto fin dall’inizio…». Questa dichiarazione di Lotito è datata 24 settembre 2016.Dopo la vittoria con il Trapani, la prima di quel campionato, il co-patron, sollecitato sulla possibilità di modificare il regolamento ci aveva serenamente risposto così. E’ evidente, dunque, che non ci sia nessun ostacolo al raggiungimento della serie A da parte della Salernitana, la difficoltà, come sottolineato dallo stesso Lotito all’epoca, sarebbe la permanenza in quella categoria con l’attuale proprietà. E’ per questo che è stato richiesto a più riprese alla società di chiarire le strategie future e i programmi per una piazza che chiede la restituzione di un sogno. https://www.youtube.com/watch?v=Ngi1c1YUz9U
Lotito e le parole che (non) ha detto
73
articolo precedente