Lukaku non basta alla Roma, il Milan vince all’Olimpico

Michele Masturzo

Il Milan impone la seconda sconfitta consecutiva alla Roma. I rossoneri vincono 2-1, mostrando qualità e personalità. Mourinho torna in panchina dopo la squalifica e al suo fianco c’è anche il nuovo acquisto Lukaku. Passano 7 minuti e attraverso l’home field review, tra le proteste dei padroni di casa e l’incredulità del tecnico portoghese, il signor Rapuano assegna un calcio di rigore al Milan per il contatto tra Loftus-Cheek e Rui Patricio: dal dischetto va Giroud che spiazza l’estremo difensore giallorosso. Il team di Pioli si trova in vantaggio col minimo sforzo e, sulle ali dell’entusiasmo, sfiora il raddoppio, ma sul cross di Theo stavolta Rui Patricio è bravissimo a respingere la conclusione al volo di Pulisic.
Nella ripresa, il Milan trova lo 0-2 al termine di un’azione estremamente elaborata: sul cross di Calabria da destra, sul secondo palo Leao tiene dietro Celik e in rovesciata batte il portiere della Roma per la seconda volta con l’aiuto del palo. Belotti non riesce a rendersi pericoloso in zona gol, ma provoca l’espulsione di Tomori. In superiorità numerica i giallorossi, provano a riaprire la partita. Mourinho inserisce Bove e Lukaku per Paredes ed El Shaarawy e la mossa si rivela azzeccata. Il belga, su sponda di Belotti, si gira e conclude, palla di poco alta sopra la traversa. La Roma insiste sfruttando le forze fresche e su iniziativa di un altro nuovo entrato, Spinazzola, accorcia le distanze: l’esterno convocato da Spalletti per la sua nuova nazionale, rientra sul destro, calcia dal limite e batte Maignan con la complicità di una deviazione di Kalulu.
Nel finale i giallorossi non riescono a completare la rimonta e incassano il primo stop stagionale all’Olimpico, terza vittoria consecutiva per i rossoneri lanciatissimi in vetta alla classifica.

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