“Salerno ti dà tanto e richiede tanto, la gente vive per il calcio, come sto vedendo anche qua a Bari, una piazza storica e affascinante”. Si presenta così a Bari Giulio Maggiore parlando delle similitudini con Salerno. Due piazze, secondo l’ex centrocampista granata, esigenti per la passione dei tifosi. Trasferito il 3 febbraio, nell’ultimo giorno del mercato invernale, in prestito al Bari, con obbligo di riscatto in caso di promozione in serie A del club pugliese, Maggiore non fa mistero delle difficoltà vissute alla Salernitana.
“La retrocessione con la Salernitana è stata pesante per come è arrivata e per una serie di motivi che ti porti dentro” afferma Giulio Maggiore. “Il ritiro successivo non è stato dei più facili con il mercato aperto. Sono rimasto a Salerno e sicuramente un po’ la testa, un po’ la situazione anche a livello tecnico, cambiando tre allenatori, non è stata delle più facili”.
Maggiore guarda a questa esperienza a Bari con grandi motivazioni. “La mia voglia di rivalsa e di tornare a fare quello che so fare è tanta”.