Domenica 2 settembre 2018 si rinnova l’appuntamento con il Marmeeting, l’evento sportivo di tuffi dalle grandi altezze che assegna la Mediterranean Cup. I tuffi dal Fiordo di Furore compiono 32 anni e sono un evento unico al mondo. Gli atleti si lanceranno da una piattaforma fissata a 28 metri sul livello dell’acqua raggiungendo, prima dell’impatto, una velocità di circa 100 chilometri orari. L’organizzazione dell’evento è affidata al gruppo di lavoro guidato da Oreste Varese, che per primo portò un evento di tuffi dalle grandi altezze in Italia. Marmeeting è organizzato in collaborazione con la Regione Campania, il Comune di Furore e la Società Campana Beni Culturali. Oreste Varese ringrazia «il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che ha permesso, con il supporto della Scabec, che l’evento si svolgesse per il 32esimo anno consecutivo. Marmeeting è una iniziativa riconoscibile a livello internazionale e punta, oltre che sullo sport, anche sull’ambiente e sul turismo. Quest’anno, poi, la manifestazione celebra il 50esimo anniversario dalla scoperta della “Tomba del Tuffatore”, portata alla luce il 3 giugno 1968 da Mario Napoli. Si tratta di uno dei tesori più affascinanti e misteriosi della Magna Grecia, da ammirare presso il Parco Archeologico di Paestum all’interno della mostra dal titolo “L’Immagine invisibile”. Abbiamo lavorato a lungo per questa partnership – spiega Oreste Varese. Il marchio Marmeeting è sinonimo di tuffi in tutto il mondo ed andava abbinato ad un’opera che dopo duemila anni mantiene intatto il suo fascino». Gli atleti arriveranno in Costiera la prossima settimana. In 16 si tufferanno dal Fiordo: gli inglesi Aldridge, Hunt e Weymouth, gli americani Colturi, Jones, Lobue e Mitrione, lo spagnolo Devora, l’italiano Alessandro De Rose, il fuoriclasse colombiano Orlando Duque e il lussemburghese Alain Kohl. E ancora, il ceco Navratil, il messicano Paredes, il rumeno Popovici, l’ucraino Prygorov e il russo Silchenko. Definita anche la giuria, guidata dall’australiano Kenneth Grove Buttres. Con lui, giudicheranno i tre tuffi di ogni atleta gli italiani Marco Valerio Polazzo e Marcus Stuppner, l’ucraino Andrey Ignatenko e il russo Andrey Rublev.
Marmeeting 2018: dal 2 settembre i tuffi dalle grande altezze a Furore
81
articolo precedente