Marmeeting, domenica 2 settembre si svolgerà la 32^ edizione della Mediterranean Cup

Redazione

Chi succederà ad Andy Jones nell’albo d’oro del Marmeeting? La caccia al titolo è ufficialmente aperta! La 32esima edizione dei Tuffi dalle Grandi Altezze è in programma domenica 2 settembre (la gara inizierà alle ore 15.30) e gli high divers sono pronti a darsi battaglia con evoluzioni spettacolari per accaparrarsi la Mediterranean Cup. Jones lo scorso anno è riuscito a sbaragliare la concorrenza e ad aggiudicarsi il trofeo, dopo le due vittorie consecutive del veterano Gary Hunt (che aveva già vinto nel 2010 e nel 2012). Inutile dire, però, che tra i favoriti d’obbligo come sempre non si potrà non tenere in considerazione il colombiano volante, al secolo Orlando Duque. Il suo ultimo successo risale al 2014, ma a Furore il sudamericano ha già vinto 6 volte. Il Marmeeting è una tappa fondamentale ormai nel calendario dell’estate salernitana e tutti i migliori tuffatori del mondo organizzano la loro agenda per poter gareggiare in uno scenario unico al mondo. 16 gli atleti ai nastri di partenza nell’edizione 2018, tra loro anche l’italiano Alessandro De Rose, e il britannico Blake Alridge (vincitore nel 2013). Gli high divers si esibiranno come di consueto nella suggestiva cornice della Costiera Amalfitana, lanciandosi dalla pedana posizionata all’altezza del ponte stradale di Furore. Ventotto metri a picco sul mare, velocità di punta durante il tuffo: 100 chilometri orari. In altre parti del mondo i tuffatori sono eroi nazionali, qui si calano in una dimensione che resta familiare, come ha voluto sin dalla prima edizione Oreste Varese, ideatore ed organizzatore di un evento capace di abbinare all’aspetto prettamente sportivo anche l’amore per il mare, il rispetto dell’ambiente in generale e la promozione turistica.

Quest’anno medaglie, targhe e coppe saranno messe al bando: i tuffatori, provenienti da tutto il mondo, riceveranno premi d’arte, ovvero dipinti della pittrice salernitana Enza Maiorino, in arte Zhena Pranoart. Gli organizzatori hanno deciso di evitare lo stanco ripetersi di sciatterie banalizzanti ed hanno scelto di rendere omaggio al “paese dipinto”, famoso anche per i suoi “Muri in cerca d’Autore”, murales che caratterizzano lo sparso abitato “sopra l’onde pendente”.

https://www.youtube.com/watch?v=y-1WMB5XT90

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