Martegani, possibile debutto da titolare col Frosinone

Michele Masturzo

Un intero tempo, il secondo, contro il Torino per dimostrare a Paulo Sousa di aver compreso quello che vuole da lui il tecnico lusitano. Domani Agustìn Martegani potrebbe rappresentare la novità principale nell’undici titolare della Salernitana che chiederà strada al Frosinone. L’allenatore portoghese sembra intenzionato a puntare sui calciatori di maggior qualità presenti in organico e, tra questi, sicuramente figura l’ex San Lorenzo.
Schierato al fianco di Legowski, in mediana, in una porzione di campo nella quale non si trova ancora pienamente a suo agio, perché richiede grande attenzione e pure disponibilità al sacrificio in fase di non possesso, Martegani ha dimostrato invece che quando ha il pallone tra i piedi sa sempre cosa farci. Senza intestardirsi e facendo viaggiare velocemente la sfera da un lato all’altro del campo, il mancino argentino può interpretare a modo suo il ruolo.
Come ha sottolineato lo stesso Sousa qualche tempo fa, Martegani è più un trequartista, abituato ad allargarsi sulle corsie laterali per sfruttare la sua abilità nell’uno contro uno, un giocatore che sa crossare, può servire palloni filtranti e provare la battuta a rete in prima persona, che un centrocampista vero e proprio. Per giocare in cabina di regia, l’argentino deve anche imparare i tempi del pressing, il posizionamento senza palla, a correre non solo con la palla tra i piedi ma anche all’indietro. Tutte cose per cui serve del tempo, inevitabilmente, di adattamento.
Dalla sua Martegani ha chiaramente la giovane età, che permette di imparare rapidamente. E domani l’ex San Lorenzo, che fin qui ha trascorso 110 minuti in campo distribuiti in tre partite (37 con l’Udinese, 29 a Lecce e 45 col Torino) potrebbe avere una prima chance per dimostrare che il processo di apprendimento va avanti in maniera costruttiva.

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