Contro il Pisa è arrivata la prima sconfitta casalinga stagionale per la Salernitana, al termine di un pomeriggio lunghissimo e surreale a causa del problema registratosi col Var. Mister Giovanni Martusciello analizza quanto accaduto all’Arechi: «La causa di questa sconfitta è nel rigore del 2-1 che ci ha tagliato le gambe – ha detto il trainer granata -. Dopo l’intervallo ho provato a inserire Tongya in mezzo perché aveva un problema al polpaccio. Così ho inserito Braaf che ha alternato cose positive e cose meno. Abbiamo fatto un primo tempo straordinario, andando sotto immeritatamente ma l’episodio del rigore ci ha buttato giù. Parliamo di una partita iniziata alle 13 e finita alle 19:30. Non mi sento di rimproverare nulla ai calciatori. Siamo arrivati al campo ed abbiamo svolto il riscaldamento. Quando eravamo pronti per entrare ci hanno informato del problema al Var. I ragazzi non sapevano cosa fare ed io avevo il compito di preservare la concentrazione. Solamente in una prima fase ci siamo riusciti. C’hanno proposto di aspettare fino alle 17:30 i varisti ed allora abbiamo accettato. Io ero disponibile a giocare anche senza Var. Le squadre, però, non avendo il Var potevano cadere nell’ignoranza: la situazione è caotica normalmente figuriamoci con questa problema. È la prima volta che mi accade una situazione del genere in 53 anni».
A Martusciello non è dispiaciuto l’atteggiamento dei suoi nel primo tempo ma la prestazione della squadra ancora una volta è stata inficiata da errori in fase di non possesso: «Abbiamo ragazzi ancora non in grado di reggere l’urto di una partita di Serie B. Per arrivare ad una determinata condizione bisogna passare anche per queste partite – ha detto Martusciello -. Purtroppo non siamo in precampionato ma a stagione in corso. Mi auguro di affrontare le partite creando come oggi. Si può anche perdere ma non bisogna perdere l’idea di cosa fare. Ho visto una squadra viva che ha creato cosa ho chiesto. Purtroppo la squadra ha preso un gol evitabilissimo. Quel cazzotto che volevo non prendere l’ho ricevuto. La squadra ha fatto cosa doveva fare. Il risultato sposta gli umori della gente e della stampa. I ragazzi devono andare in una direzione, si può cadere ma chiudendo con questa voglia arriveranno sicuramente vittorie e non sconfitte».