Martusciello pensa a novità tattiche

Il punto fermo è la difesa. Almeno nell’assetto a quattro perché negli interpreti si preannunciano novità per la partita col Pisa. Gli altri reparti, invece, potrebbero cambiare anche tatticamente per dare equilibri, distanze e meccanismi diversi alla squadra. Dopo due vittorie e due sconfitte, alla ripresa la Salernitana affronterà il Pisa, primo in classifica con otto punti insieme a Juve Stabia e Spezia. Sono le uniche tre squadre imbattute nelle prime quattro giornate di serie B. Per dare il primo dispiacere a Pippo Inzaghi, Martusciello medita modifiche di formazione. A partire dalla difesa che ha subito 10 goal nelle prime cinque partite ufficiali. Potrebbero cambiare tre terzi del pacchetto con l’inserimento di Ferrari al fianco di Bronn al centro e le altre novità di Ghiglione e Jaroszynski come terzini. Ci sarebbe anche Stojanovic che in questi giorni non si è allenato a Salerno perché impegnato con la nazionale slovena che lo utilizza anche come esterno destro di centrocampo. E qui potrebbe aprirsi un nuovo scenario tattico per la Salernitana che sta provando anche l’attacco a due dato che lì davanti sono disponibili Simy, Torregrossa e Wlodarczyk come prime punte. Contando anche gli altri elementi del reparto offensivo, tra le varie opportunità a disposizione di Martusciello c’è anche quella di schierare due attaccanti in un 4-4-2 che potrebbe vedere Stojanovic utilizzato da esterno di centrocampo, come nella sua nazionale e come (a volte) anche nelle precedenti esperienze con Empoli e Sampdoria. Sempre nell’ipotesi di attacco a due, c’è la soluzione del 4-3-1-2 con Hrustic o Verde come trequartista. Opzioni  che Martusciello valuta, da utilizzare subito dopo la sosta oppure più in là. In caso di 4-3-3 (o 4-2-3-1) bisogna scegliere la prima punta tra Simy e Torregrossa ma c’è anche il giovane polacco Wlodarczyk che spera di trovare spazio. Idee di gioco che Martusciello proverà ancora alla ripresa degli allenamenti, fissata per martedì dopo due giorni di riposo.