15 presenze il primo anno, 27 (con 2 gol e 4 assist) nello scorso torneo, 18 nell’attuale campionato (ed un gettone anche in Coppa Italia). Pasquale Mazzocchi lascia la Salernitana dopo aver indossato la maglia granata per 60 volte in Serie A. Giunto dal Venezia per 1 milione di euro nell’anno della creazione da parte di Walter Sabatini dell’instant team che avrebbe centrato la miracolosa salvezza con Davide Nicola in panchina, l’esterno di Barra ha firmato prestazioni di altissimo profilo col team dell’ippocampo, arrivando a meritarsi la convocazione in nazionale da parte dell’allora Ct Roberto Mancini. L’esordio in Nations League in casa dell’Ungheria ha fatto di Mazzocchi il primo calciatore nella centenaria storia della Salernitana a giocare con la maglia della nazionale maggiore. Tra l’altro, l’esterno di Barra subentrò a Giovanni Di Lorenzo, col quale andrà a giocarsi ora il posto a Napoli. Dopo l’infortunio al ginocchio rimediato in un allenamento a Coverciano, l’intervento ed un recupero più complicato del previsto, Mazzocchi, che ha sofferto il passaggio da Nicola a Sousa, ha faticato più del previsto a tornare ai suoi livelli. Col portoghese, l’ex Venezia non si è sentito al centro del progetto tattico, ha perso la fascia di capitano e, pur essendosi messo alle spalle i problemi fisici che lo avevano frenato lo scorso anno, non è parso mai in grado di spingere come aveva fatto in passato. L’esonero di Sousa, l’ingaggio di Inzaghi, l’azzeramento di gerarchie predefinite, il ritorno alla difesa a quattro e un lavoro più intenso dal punto di vista fisico hanno rigenerato Mazzocchi che negli ultimi tempi era tornato padrone sia sulla fascia destra che a sinistra. Sotto contratto fino al 2026, l’esterno di Barra ha accettato la corte del Napoli, dove dovrà sgomitare per farsi spazio. La Salernitana ci ricava 3 milioni di euro: non sono gli 8 milioni di quotazione che aveva raggiunto lo scorso anno ma consentono comunque a Sabatini di perfezionare una nuova plusvalenza da iscrivere a bilancio.
Mazzocchi lascia Salerno dopo 60 gare in A coi granata
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