E' il giorno di Mamadou Coulibaly. Il centrocampista senegalese è partito da Udine e non di certo con la truppa bianconera, diretta a Bologna, ma per raggiungere i suoi nuovi compagni di squadra. L'ex di Trapani e Pescara non è stato convocato da mister Gotti, perchè l'accordo con la Salernitana è stato finalmente definito e domani è prevista anche l'ufficialità.
Nessun diritto di riscatto, Coulibaly arriva in prestito secco fino al 30 giugno ed in granata ritrova mister Castori, che lo ha già allenato ai tempi del Carpi e lo scorso anno nel Trapani. E' stato lo stesso tecnico marchigiano a richiederlo espressamente già in estate. Ora, alla ripresa degli allenamenti, prevista sabato, il mister granata lo avrà a disposizione per poter sopperire anche alle assenze certe con cui dovrà fare i conti per la partita di Empoli.
Ventidue anni da compiere il prossimo 3 febbraio, Mamadou Coulibaly è una mezzala forte fisicamente, in grado di unire qualità e quantità. In Italia ha esordito giovanissimo nel Pescara di Zeman nella stagione di A 2016/2017, dopo aver affrontato tanti sacrifici legati al suo arrivo in Europa. Ha vissuto, come ha raccontato in varie interviste, in una casa – famiglia, mentre provava a vivere la sua avventura calcistica. Con gli abruzzesi ha giocato anche in B l'anno seguente, prima di vestire le maglie di Carpi, Entella e Trapani. Con l'Udinese, in questo campionato di serie A, ha disputato le prime partite, raccogliendo tre presenze ed ora proverà a ripartire con la Salernitana di Castori per diventare protagonista in B con la maglia granata fino al termine della stagione in corso. Per ora il prestito di Coulibaly è la prima operazione conclusa dal club granata nel mercato di gennaio.
