Nemmeno il blitz di Danilo Iervolino nel ritiro di Rivisondoli è servito per sbloccare la situazione di empasse relativa al calciomercato della Salernitana. Il presidente ha fatto il punto della situazione, ha ascoltato il report del diesse De Sanctis, ha parlato con mister Paulo Sousa ed ha compreso che c’è la necessità di intervenire per puntellare una rosa che ha perso diversi elementi di valore, da Piatek a Vilhena, passando per Troost-Ekong, Nicolussi Caviglia e Crnigoj, che non sono stati riscattati. Servono un centravanti, un palleggiatore a centrocampo, un’alternativa a Coulibaly in mezzo al campo, la riserva di Bradaric e gli esterni offensivi richiesti da Sousa per poter cambiare trama. Questo per completare la rosa. Se poi ci fossero delle cessioni, bisognerebbe integrare ulteriormente l’organico.
Il diesse De Sanctis è alla ricerca della chiave giusta per sbloccare alcune trattative. Per l’attaccante, la formula su cui sono orientati i granata è quella del prestito con diritto di riscatto, ma per il momento in giro le punte (da Piroe a Dovbyk) si vendono solo a titolo definitivo. La suggestione Mateta andrà approfondita nei prossimi giorni con la sua società, il Crystal Palace. Il nome caldo per il centrocampo resta quello di Filippo Ranocchia, Collocolo dell’Ascoli una pista alternativa. Oltre a Hjelde del Leeds, ai granata piace anche un altro giovane mancino, Locko del Reims. Verde potrebbe lasciare lo Spezia dopo la retrocessione in B e la Salernitana segue l’evolversi della sua situazione.
Restano da sistemare Sepe, Bonazzoli, Simy, Kristoffersen, Orlando, probabilmente anche Boultam e Mantovani, mentre Mamadou Coulibaly sta provando a convincere Sousa a Rivisondoli.
Mercato: Mateta e Locko le ultime suggestioni per i granata
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