Mercato Salernitana, altre cessioni dopo Mazzocchi

Alessandro Ferro

Dopo Mazzocchi ci saranno altre partenze. La Salernitana vuole vendere ancora per avere le risorse giuste da utilizzare poi per le entrate. Molto ruota attorno a Boulaye Dia. Sempre lui, protagonista già del mercato estivo e ora di questo invernale. Non mancano gli estimatori per lui ma nessun club, finora, ha fatto l’offerta giusta dal punto di vista economico. La società granata è orientata ad abbassare la richiesta ma fino ad un certo punto. Di sicuro non andrà sotto i 15 milioni di euro e quindi il Milan, ad esempio, deve mettere più soldi sul tavolo se vuole davvero prendere l’attaccante senegalese. Deve alzare la proposta anche l’Eintracht che da tempo ha mostrato interesse senza arrivare, però, alla cifra della clausola di oltre 20 milioni. La sensazione è che un’intesa si potrebbe trovare a metà strada, intorno quindi ai 17-18 milioni di euro e l’offerta giusta potrebbe arrivare anche dalla Premier League. Potrebbe partire anche Coulibaly, sempre che arrivi la proposta economica adeguata. Quando venne due anni fa a Salerno, il primo acquisto di Sabatini fu Pasquale Mazzocchi nella costruzione dell’instant team che conquistò una salvezza incredibile in serie A. Ora Mazzocchi è la prima cessione del Sabatini-bis. Nel mezzo una plusvalenza rilevante perché il giocatore napoletano fu acquistato a un milione di euro e ora è stato venduto a tre. Il direttore generale sta lavorando anche sulle entrate. Sugli esterni gli obiettivi sono Sernicola della Cremonese (in campo ieri a Roma in Coppa Italia) e Faraoni del Verona. Con il club veneto si parla di Bonazzoli ma la Salernitana non è del tutto convinta del suo ritorno. Tanti i nomi che circolano per il centrocampo, come Nicolussi Caviglia e Tameze ma Sabatini segue con attenzione anche i mercati esteri.

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