Preso un difensore (Jaroszynski) si valutano altre operazioni con molta attenzione ma senza fretta. Cerci resta un calciatore che interessa ma, al momento, la trattativa non è ancora stata definita. L’obiettivo è rinforzare l’organico e al tempo stesso sfoltirlo. A 30 giorni dalla chiusura del calciomercato questa è la situazione in casa Salernitana. Ventura a più riprese ha chiesto Alessio Cerci. Difficile dire oggi se verrà accontentato. La trattativa, com’è noto a tutti, è avviata da tempo. Non è stata conclusa per una distanza economica tra le parti ma non solo. La società sta valutando bene questa operazione, non vuole ripetere gli errori del passato con calciatori sulla carta importanti che poi in campo rendono meno delle aspettative. Sta di fatto che, tra avvicinamenti e rallentamenti, questa per Cerci è diventata la trattativa-telenovela di quest’anno. Intanto la Salernitana segue varie piste. Da escludere le ipotesi Valdifiori e Memushaj, entrambi assistiti da Giuffredi e in scadenza tra un anno con Spal e Pescara. A centrocampo il club granata sta pensando di fare qualcosa ma sonda profili diversi. Lunedì dovrebbe essere chiusa l’operazione Pawel Jaroszynski. L’accordo col Genoa prevede il passaggio del difensore polacco in prestito con diritto di riscatto. Jaroszynski potrebbe agire da terzo a sinistra nella difesa a tre oppure da esterno mancino. Continuano le partenze dalla Salernitana. Raffaele Schiavi è passato al Cosenza. Potrebbero lasciare anche Pucino e Castiglia, si cerca una sistemazione per Altobelli. Non si escludono altre cessioni per fare posto nella lista degli over.
Mercato Salernitana, Cerci ancora in stand-by
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