Pur tra mille difficoltà, Gianluca Petrachi continua a tessere la sua tela e confida di poter imprimere l’accelerata decisiva al mercato della Salernitana.
Dopo aver piazzato Tchaouna, Pirola, Ikwuemesi e Motoc, il diesse granata ha finalmente chiuso il cerchio per il passaggio di Kastanos al Verona. L’operazione era nell’aria da tempo, ma le due società hanno faticato a trovare la quadra.
In cambio, i granata hanno ottenuto l’esterno d’attacco Kallon, che va a rimpolpare la batteria dei nuovi acquisti che può annoverare per il momento i terzini Gentile e Njoh, il centrocampista Amatucci e gli attaccanti Dalmonte e Tongya, quest’ultimo finito subito in infermeria.
Le operazioni in entrata continueranno ad essere legate a doppio filo a quelle in uscita. In primis perchè la Salernitana non può permettersi il lusso di avere doppioni in lista, ma soprattutto perchè l’operatore di mercato granata sa perfettamente che la sua missione è quella di piazzare i calciatori (se non tutti, quasi) che hanno ingaggi fuori portata per un club retrocesso in B. L’operazione non è affatto semplice e per questo Petrachi sta cercando di muoversi anche fuori dagli schemi tradizionali: per trovare un acquirente seriamente interessato a Dia, ad esempio, il diesse ha deciso di avvalersi anche di un intermediario, specializzato nel mercato internazionale (inglese in particolare), e ora attende da lui buone nuove. Bonazzoli, Mikael, Simy, Coulibaly, Lovato, Daniliuc, Bradaric, sono tra le spine di una rosa che va “potata” il più rapidamente possibile.
L’organico, che già a giugno aveva perso molti elementi a cui non era stato rinnovato il contratto, andrà rinfoltito (possibilmente prima del debutto in Coppa e poi dell’esordio in campionato) per consentire a mister Martusciello di rodare uomini e schemi in vista dei primi impegni ufficiali della stagione.
Finora sono arrivati giovani volenterosi e di belle speranze ma, si sa, in B servono anche uomini veri e non è un caso che la Salernitana sia segnalata su alcuni giocatori d’esperienza che, svincolati, potrebbero accettare la sfida: i nomi che circolano in queste ore sono quelli del difensore Ferrari (ex Sassuolo), del mediano Petriccione (lo scorso anno a Catanzaro) e del mancino offensivo Falco (reduce da due esperienze all’estero, alla Stella Rossa e al Cluj).