Mercato Salernitana, Sabatini deve correre ai ripari

Che si sarebbe dovuto cedere per poi comprare era noto. Come si sapeva della partenza per la Coppa d’Africa di diversi componenti della rosa. Ovviamente, infortuni e mali di stagione non si possono mettere in conto. Ma arrivare ai primi impegni del 2024 in questa situazione di emergenza, non era affatto auspicabile. E’ per questo che Sabatini deve provare assolutamente a correre ai ripari. In attesa di piazzare Dia (o chi per lui) al miglior offerente, il diggì granata dall’alto della sua esperienza deve provare a compiere qualche miracolo dei suoi. La settimana prossima potrebbe essere quella dell’incontro col Verona per riportare a Salerno Federico Bonazzoli. Il mancino di Manerbio non è riuscito ad imporsi in gialloblu e su di lui Sabatini è pronto a scommettere. Il ritorno dal prestito di Bonazzoli, che contribuì alla prodigiosa salvezza del gruppo del 7%, non dovrebbe essere l’unico affare in avanti, visto che la Salernitana ha necessità di potenziare il reparto offensivo, che ha prodotto troppo poco nel corso del girone d’andata. Anche qui, ci sono da piazzare gli esuberi: Stewart in primis, probabilmente anche Botheim. In mediana, servono qualità e polmoni. Il nome che circola con insistenza è quello di Segre del Palermo, società a cui potrebbe essere girato uno tra Martegani e Iannoni, che potrebbe essere richiamato anche lui dal prestito (attualmente è in forza al Perugia). Il futuro di Bohinen è tutto da decifrare, ma la Salernitana ha urgenza di sostituire Coulibaly (al momento impegnato in Coppa d’Africa e nel mirino di diversi club). In difesa, non solo va individuato l’erede di Mazzocchi, non solo andrà rimpinguata sia la batteria degli esterni che quella dei centrali (nelle scorse ore è circolata la notizia dell’interessamento per Palomino, che non rinnoverà il contratto con l’Atalanta) ma andranno piazzati pure Sambia (col suo contratto pesante), forse anche Bronn e Lovato. Attenzione alle sirene della Liga (Osasuna) e della MLS che hanno iniziato a richiamare l’attenzione di Ochoa: il messicano è guarito dall’infortunio e se arrivasse un’offerta migliorativa rispetto alla sua attuale situazione (contrattuale e di classifica), potrebbe anche decidere di andare via.