La Salernitana si sta muovendo con decisione per completare la rosa a disposizione di mister Nicola, con un attaccante (forse due) e un paio di elementi (possibilmente under) tra difesa e corsie laterali, ma inevitabilmente il diesse De Sanctis deve operare anche in uscita.
C'è praticamente un'altra squadra che è composta dagli esuberi e che il club granata non si può permettere di tenere inoperosa ma a busta paga. Negli ultimi 15 giorni di mercato, quindi, il dirigente della Salernitana dovrà trovare collocazione ad almeno uno tra Micai e Fiorillo, ad almeno uno tra Veseli e Mantovani e poi a Galeotafiore, Sy, Cavion, Kechrida, Boultam, forse anche a Capezzi, senza dimenticare gli attaccanti D'Andrea, Simy e Kristoffersen, che si è tolto la soddisfazione di fare il suo esordio nella Serie A italiana contro la Roma.
A.A.A. acquirenti cercansi e, soprattutto, servirà collaborazione anche da parte dei diretti interessati dopo che, ad esempio, Simy avrebbe rifiutato alcune delle destinazioni che gli sono state proposte. Il rischio di avere troppi esuberi fuori lista va assolutamente scongiurato.
Intanto, dopo Maggiore il calciatore che pare più vicino, in entrata, alla Salernitana pare sia Artem Dovbyk: il gigante ucraino (supera i 190 centimetri) potrebbe arrivare dal Dnipro in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. L'ingaggio di Dovbyk, a quanto pare, non escluderebbe quello di un altro centravanti: in corsa ci sono sempre Dia e Piatek.
Alla Salernitana è stato proposto Ilicic, ma al limite in quel ruolo Nicola preferirebbe il ritorno di Verdi.
Praticamente sfumato Rovella, destinato al Monza, servirebbe qualche giovane per rimpinguare le scelte in mediana: Nicolas Raskin 21enne dello Standard Liegi potrebbe fare al caso dei granata.
Anche in difesa, visto l'infortunio di Lovato, potrebbe fare comodo qualche under pronto uso (non Okoli, che è stato schierato tra i titolari da Gasperini in casa della Samp dopo la squalifica per doping di Palomino).