Inizia il rush finale del mercato. Queste sono le ore in cui tutto può succedere e anche l'impossibile può improvvisamente diventare possibile. Al di là delle dichiarazioni di facciata e delle strategie che la Salernitana, come tutte le altre società, deve portare avanti nel momento in cui va ad accomodarsi al tavolo delle trattative, la sensazione è che il club granata farà un tentativo in extremis per arricchire ulteriormente il parco attaccanti a disposizione di mister Nicola (a patto che si concretizzino anche i movimenti in uscita).
Il reparto avanzato può contare su tre attaccanti che hanno già timbrato il cartellino (Bonazzoli, Botheim e Dia) e su un giovane su cui la società vuole scommettere (Valencia) oltre al capitano Ribery. Da qui alla sosta per il Mondiale, però, ci saranno da affrontare 12 partite in un tempo ristretto e con tanti impegni ravvicinati a Nicola potrebbe far comodo avere un'altra bocca da fuoco, a meno che non debba provare ad inserire nelle rotazioni il volenteroso Kristoffersen, operazione che potrebbe comportare i rischi del caso. Non a caso la Salernitana continua ad essere segnalata sulle tracce dei vari Batshuayi, Piatek, Dovbyk, Pavlidis, punte che entro giovedì sera quasi sicuramente indosseranno una nuova maglia. Senza dimenticare eventuali occasioni last-minute.
Al contempo, alla luce di possibili uscite (vedi Jaroszynski e Capezzi) la rosa potrebbe essere rimpinguata con atleti under, così da allargare le rotazioni. De Sanctis potrebbe tornare a bussare alla Roma per Calafiori e Bove o Volpato, ma il diesse granata è segnalato anche sulle tracce degli atalantini Da Riva e Ruggeri.
Per Verdi, intanto, s'è fatto sotto il Karagumruk di Pirlo.