Si apre l’ultima settimana di trattative e in questo periodo, si sa, può succedere tutto (e il contrario di tutto). La sessione invernale del calciomercato si chiuderà lunedì prossimo, 3 febbraio, ma già prima della partita con la Cremonese i granata hanno bisogno di altri rinforzi. Non c’è tempo da perdere ed è rischioso ridursi alla roulette russa dell’ultimo giorno di affari. Alcuni sono stati già incardinati (come le cessioni di Dalmonte al Catania e di Antonio Pio Iervolino al Foggia). Altri richiedono uno sforzo non rinviabile.
La Salernitana cerca un leader difensivo. Dopo aver pensato a Venturi, le attenzioni del diesse granata si sarebbero concentrate su Caldirola. Il mancino del Monza è assistito da Davide Lippi, che ha già portato a Salerno Girelli e che deve risolvere pure la questione Sepe. Ai brianzoli è stato proposto pure lo scambio Valoti-Maggiore, ma per il momento è solo un’idea. Per la mediana il nome caldo è sempre quello di Saric: il Palermo, che ha in uscita pure Henry, chiede 300 mila euro e l’obbligo di riscatto (a 700 mila euro). Prima dell’affondo decisivo, Valentini dovrebbe sistemare Soriano (potrebbe tornare alla Sampdoria) e Hrustic (il Cesena voleva Saric e potrebbe ripiegare sull’australiano, che ha proposte dall’estero).
Gli ultimi giorni sono quelli ricchi pure di suggestioni. La Sampdoria non ritiene incedibile Coda (in panchina contro il Mantova) e la Salernitana monitora la situazione. Come osserva pure quello che accade a Como, da dove potrebbero muoversi il mediano Braunoder e un altro ex che ha lasciato il segno in granata, Verdi.
Non è da escludere la risoluzione del contratto con Simy e Bronn (entrambi a scadenza).