Milik riprende il Bologna, rimonta Sassuolo, pari a Cremona

Michele Masturzo

Il posticipo tra Bologna e Juventus risulta più equilibrato di quanto si potesse pensare alla vigilia. Numero in avvio di Orsolini che salta netto Danilo e cade in area: l’arbitro prima pensa alla simulazione e poi, richiamato dal Var, concede il penalty ai padroni di casa. Lo stesso Orsolini si incarica della battuta e spiazza Szcesny. La squadra di Allegri reagisce ma sbatte ripetutamente contro uno Skorupski eccezionale. Anche i bianconeri si vedono assegnare un rigore per l’atterramento di Milik da parte di Lucumi, pure in questo caso è il Var a stabilire che il fallo è avvenuta in area, dal dischetto va il centravanti polacco che, dopo una rincorsa particolare, si fa bloccare la conclusione dal portiere rossoblu. Gli ingressi dei giovani Soule ed Iling-Junior regalano nuova linfa agli ospiti ed è proprio Milik con diagonale potente e preciso a regalare il pareggio alla Juve, riscattando il precedente errore dagli undici metri.
Il Sassuolo batte in rimonta l’Empoli. La squadra toscana passa in vantaggio grazie ad una splendida iniziativa personale di Cambiaghi: l’attaccante di proprietà dell’Inter dopo una serpentina batte Consigli. In avvio di ripresa, i padroni di casa restano pure in dieci a causa dell’espulsione per proteste dell’ex di turno Pinamonti. Ma i ragazzi di Dionisi trovano comunque il modo di rimettere in piedi la partita trascinati da Berardi. Prima i neroverdi pareggiano i conti con una magia al volo del capitano. Poi il numero 10 si procura un calcio di rigore che trasforma puntualmente regalando altri 3 punti alla sua squadra.
Termina in parità lo scontro salvezza tra Cremonese e Verona. I grigiorossi spezzano l’equilibrio con Okereke, che approfitta dell’errore di De Paoli e fredda Montipò. Dopo non aver concretizzato diverse palle gol, i padroni di casa devono i fare i conti con l’inferiorità numerica: colpo proibito a palla lontana di Quagliata ai danni di Dawodowicz e rosso diretto per il giocatore della Cremonese. Ne approfittano gli ospiti che trovano il pareggio con un’altra prodezza di Simone Verdi: il suo sinistro al volo rimbalza sul terreno ed assume una traiettoria imparabile per Carnesecchi. Grazie a questo pareggio il Verona raggiunge in classifica lo Spezia.

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