Mister Sousa incontra i bimbi di Ravello e Scala

Michele Masturzo

Pomeriggio indimenticabile ieri per alcuni bambini di Ravello e Scala che hanno potuto incontrare Paulo Sousa. Mantenendo fede alla parola data qualche settimana fa, l’ormai ex allenatore della Salernitana è tornato in Costiere Amalfitana per incontrare i ragazzi del territorio per parlare con loro di calcio, ma non solo. I bambini, molti dei quali tesserati per la scuola calcio di Scala, hanno ascoltato il tecnico lusitano che ha raccontato loro diversi aneddoti legati alla sua esperienza nel mondo dello sport e che ha fornito loro tanti suggerimenti su come continuare a lavorare per migliorare, anche al di fuori degli allenamenti veri e propri. Più volte Sousa ha ripetuto ai ragazzi che il segreto di una squadra forte è l’armonia che si crea tra i calciatori, quando si gioca non per se stessi ma anche per gli altri, rendendo felici i propri compagni di squadra.
L’ex trainer granata ha fatto solo un rapidissimo cenno all’esonero giunto dopo la sconfitta di Monza, parlando del valore che può assumere anche una sconfitta: «Si guarda avanti nonostante sia stato male per qualche giorno. Lascio tanti amici a Salerno – ha detto Sousa –, non bisogna piangersi addosso. Conserverò un ricordo bellissimo dei tifosi e della curva che conoscevo già quando vedevo le partite in tv prima di allenare i granata».

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