L'ex granata ora fa il fantasista, ha segnato 3 gol ed è il miglior assistman del campionato di B

Modena, Palumbo è l’uomo chiave dei gialloblu

Mister Mandelli, subentrato a Bisoli, schiera i suoi col 3-4-2-1
Michele Masturzo

Reduce da due pareggi di fila, il Modena, che ha vinto l’ultima partita il 9 novembre contro la Carrarese, è stato raggiunto in classifica dalla Salernitana ed ora è a sole 3 lunghezze dalle zone a rischio della classifica. Il team guidato da mister Mandelli, subentrato a Bisoli, fin qui ha ottenuto 3 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte, con 19 gol fatti e 20 subiti.

I canarini giocano con il 3-4-2-1, motivo per cui le due squadre nel match di sabato al Braglia potrebbero schierarsi a specchio. Per la sfida con i granata il tecnico dei gialloblu perde Cotali (espulso nella gara di Mantova, terminata a reti inviolate) ma recupera Defrel e Santoro, che contro i virgiliani hanno scontato un turno di squalifica. Mandelli spera di recuperare Botteghin, fermo da un paio di settimane.

Davanti a Gagno saranno confermati Dellavalle, l’esperto Caldara e Cauz; sulle corsie laterali agiranno Ponsì e Idrissi; in mezzo conferma per Magri con il rientrante Santoro; Caso e l’ex granata Palumbo agiranno alle spalle di Defrel.

Uno dei giocatori chiave del Modena è proprio Antonio Palumbo, che in estate Petrachi aveva tentato pure di riportare a Salerno. Rispetto agli inizi della sua carriera, il 28enne napoletano ha avanzato di qualche metro il proprio raggio d’azione, dimostrando di avere confidenza col gol (al momento è il miglior marcatore del Modena con 3 centri) ma soprattutto una grande capacità di far segnare i compagni (è il miglior assist-man del campionato di Serie B con 8 passaggi decisivi, meglio anche di Berardi del Sassuolo che è a quota 7).

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