Monza-Juventus 1-2, decide Gatti al 94°

Una partita che sembrava lentamente indirizzata verso il successo della Juventus, sin da inizio primo tempo, si scatena nel recupero. Dopo il pareggio del Monza al 91°, alla fine vince comunque la squadra di Allegri con Gatti al 94°. Nessuno finora in Brianza era riuscito a portarsi via i tre punti in questa stagione.
Ad inizio partita subito un episodio chiave. Cross di Kostic, Cambiaso viene atterrato in area da Kyriakopoulos, per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Vlahovic che però sbaglia col mancino, para Di Gregorio che poi è reattivo anche sul tap-in dell’attaccante della Juve. Doppio miracolo del portiere del Monza che salva la sua porta ma sul corner seguente non può nulla.
Dalla bandierina Nicolussi Caviglia mette il pallone a centro area sul quale irrompe di testa Rabiot che supera Di Gregorio. Bravo il centrocampista francese ad anticipare Gagliardini. Bianconeri avanti al 12° dopo il rigore sbagliato da Vlahovic.
Poco dopo la mezzora Juventus ancora pericolosa da calcio d’angolo. Sulla palla toccata da Alex Sandro irrompe Gatti che, sotto misura, non riesce a trovare la porta.
Il primo tempo si conclude con un tiro da fuori area di Rabiot, Di Gregorio è attento e gli nega la doppietta.
Nella ripresa succede poco o nulla, il match sembra incanalato verso la vittoria degli uomini di Allegri.
Ma nei minuti di recupero la gara si scatena. Al 91° Valentin Carboni, 18enne calciatore argentino con nazionalità italiana, mette il pallone in area, sul suo sinistro non arriva nessuno, nemmeno Szczesny e il Monza fa 1-1. Pareggia la squadra di Palladino e Allegri si arrabbia.
Ma la Juve ha la forza di tornare di nuovo in vantaggio. Al 94° Rabiot accelera, entra in area, serve un pallone d’oro a Gatti, il primo tentativo viene fallito, sul secondo il difensore bianconero non sbaglia e segna il goal del definitivo 2-1. Successo pesante per la Juventus in casa del Monza nonostante l’ultimissimo brivido col tiro da fuori di Valentin Carboni che sfiora la porta di Szczesny.